Giornata nazionale degli alberi: come festeggia l’Italia

La Coldiretti ha elaborato insieme a Federforeste e Assofloro, il progetto per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città

Oggi si celebra la Giornata nazionale degli alberi, istituita nel 2011 con la Legge n.10 del Ministero dell’Ambiente. L’intento è quello di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani

La Giornata nazionale degli alberi

L’Italia festeggia la Giornata nazionale degli alberi con 6,6 milioni di nuove piante in arrivo grazie ai fondi del Pnrr, per creare corridoi verdi fra città e campagne, mitigare le isole di calore in estate, rafforzare il terreno contro le bombe d’acqua e ripulire l’aria inquinata dallo smog. Lo fa sapere la Coldiretti in occasione della ricorrenza dedicata ai boschi del Belpaese che si celebra il 21 novembre con iniziative lungo tutta la Penisola, a partire dalle scuole con progetto Educazione alla Campagna Amica. Proprio la Coldiretti ha elaborato insieme a Federforeste e Assofloro, il progetto per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali. La messa a dimora di nuovi alberi è importante per affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città, dove si dispone di 33,8 metri quadrati di verde urbano per abitante. Verde che migliora anche la qualità della vita nelle città considerato che, ricorda la Coldiretti, una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, mentre 1 ettaro di piante sottare all’ambiente 20 mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno. Senza dimenticare gli effetti di mitigazione sui microclimi metropolitani, visto che differenza di temperatura estiva delle aree urbane rispetto a quelle rurali raggiunge spesso valori superiori a 2°C nelle città più grandi, secondo uno studio Ispra.

Fonte Ansa