E’ la giornata dell’acqua. Dal bronzo di Taddeucci all’oro di Tita e Banti. Ed ora anche l’argento, quello confezionato da Gabriele Casadei e Carlo Tacchini nella canoa 500 metri.
Una gara surreale, con la canoa azzurra nelle retrovie a metà gara. Un sesto posto che lasciava sperare nulla, poi, la progressione, impressionante, l’arrivo in volata, col cuore in gola, lo sguardo verso il tabellone luminoso, l’esplosione di gioia nel vedere stampato il secondo posto che vale la medaglia d’argento, di un nulla davanti alla Spagna finita terza, mentre la medaglia d’oro è andata alla Cina.
Un tempo impressionante degli azzurri (1.41.08) contro l’1.39.48 dei cinesi, ma soprattutto sull’1.41.18 degli spagnoli. Una finale da sogno e una medaglia inattesa, che arricchisce, e non poco, il nostro medagliere.
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