Francia, coronavirus ai livelli di maggio. Positivo anche Le Maire

Il ministro dell'Economia francese ha dato la notizia via Twitter: "Sto bene, sono in autoisolamento ma continuo a lavorare". Salgono ricoveri e decessi

Torna ad alzarsi la curva epidemiologica della Francia che, come il Regno Unito e altri Paesi d’Europa, fa i conti con una preoccupante recrudescenza di contagi da coronavirus. L’ultimo bollettino parla di 13.215 casi in appena 24 ore, con 123 vittime. Numeri che alzano a 31.249 il totale dei decessi dall’inizio della pandemia. E che, più in generale, fanno piombare il Paese in una nuova allerta massima. Non c’è ancora l’ipotesi di un nuovo lockdown (che lo stesso presidente Macron ha nei mesi scorsi indicato come deleterio per l’economia di Francia) ma l’andamento dei contagi tiene in apprensione tutte le istituzioni francesi. Fra le quali, il ministro dell’Economia Bruno Le Maire, risultato positivo al tampone.

Il tweet di Le Maire

Il titolare del dicastero dell’Economia ha fatto sapere via Twitter di essersi sottoposto al test e di essersi “immediatamente messo in isolamento in conformità con le regole sanitarie”. Nel suo tweet, il ministro ha comunque spiegato di essere complessivamente in buona forma. “Sono risultato positivo al Covid-19 questa sera. Mi sono immediatamente messo in autoisolamento a casa in linea con le regole sanitarie del governo. Non presento alcun sintomo. Resterò in isolamento per 7 giorni. Continuerò a svolgere il mio incarico”.

Recupero dati

Secondo quanto riferito dalla Santé Publique, i numeri fanno riferimento a cartelle di ingresso in ospedale e in rianimazione arretrate da parte di un ospedale della regione di Parigi. I quali, non essendo stati trasmessi nelle settimane scorse, hanno contribuito al nuovo picco giornaliero di decessi e ricoveri. In totale, i dossier recuperati riguardano 237 ricoveri e 76 decessi. Il che, a ogni modo, resta solo una parziale variabile nell’andamento del contagio in Francia, che continua a destare preoccupazione ai più alti livelli istituzionali. In un quadro complessivo che, per quanto riguarda l’Europa, parla di una recrudescenza di casi più o meno condivisa. Con alcuni Paesi che, come la Gran Bretagna e l’Irlanda, hanno disposto i primi mini-lockdown mirati. Un tentativo per contenere il rimbalzo del Covid e scongiurare chiusure più grosse.