Evacuate tre stazioni ‘nel mirino, allarme bomba a Mosca

Tre stazioni di Mosca sono state evacuate in seguito ad un allarme bomba. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti citando fonti della sicurezza. Le stazioni in questione sono Kazansky, Leningradsky e Yaroslavsky, snodi fondamentali del traffico di pendolari nella capitale russa. Circa 3.000 le persone coinvolte nell’evacuazione anche perche’ oggi in Russia è un giorno lavorativo. In serata poi il cessato allarme: la polizia russa riferisce di non avere trovato alcun ordigno nelle tre stazioni ferroviarie evacuate.

Aereo caduto, Mosca piange i morti; si cerca scatola nera

Intanto la Russia piange oggi i morti dell’aereo militare diretto in Siria – con a bordo 92 persone tra cui il coro dell’Armata Rossa – inabissatosi ieri nel Mar Nero, mentre continuano le ricerche per recuperare i cadaveri e la scatola nera. Le bandiere sono a mezz’asta ed è stato proclamato un giorno di lutto nazionale. Mazzi di fiori sono stati depositati davanti all’aeroporto di Sochi, nel sud della Russia, da cui l’aereo era partito e davanti al quartier generale , a Mosca, del gruppo di danza e canto Alexandrov della Armata Russa. Esclusa, comunque, la matrice terroristica.

Gli artisti si sarebbero dovuti esibire a Latakia in Siria per allietare le truppe russe a Capodanno. Anche stamane il ministro dei trasporti Maxim Sokolov ha ribadito che il guasto tecnico o un errore del pilota sono le cause più probabili della tragedia. Le ipotesi – ha specificato – non includono “l’idea di un attacco terroristico”. Più di 3000 soccorritori su 32 navi sono impegnati nelle operazioni di ricerca. Sono usati anche droni, elicotteri e sommergibili.