Europa Day, l’Ue in Israele blinda la cerimonia

L'evento sarà aperto solo per il pubblico israeliano

bandiere
Le istituzioni europee © Pexels da Pixabay

In occasione della festa per l’Europa prevista per domani la Rappresentanza Ue in Israele ha deciso di mantenere l’evento culturale dell”Europa Day solo per il pubblico israeliano in quanto è stato scelto di non offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni possono contraddire i valori rappresentati della Ue

La scelta

La rappresentanza Ue in Israele ha cancellato la cerimonia diplomatica prevista per domani per la festa dell’Europa alla quale avrebbe dovuto partecipare il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. “Sfortunatamente – ha scritto su Twitter – quest’anno abbiamo deciso di cancellare il ricevimento diplomatico poiché non vogliamo offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori rappresentati della Ue”. La Rappresentanza tuttavia ha scelto di mantenere “l’evento culturale dell”Europa Day’ per il pubblico israeliano in modo da celebrare con i nostri partner e amici in Israele una forte e costruttiva relazione bilaterale”.

Le parole di Yair Lapid

La presenza – su delega del governo di Benyamin Netanyahu – del leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit , e ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir alla festa aveva provocato una serie di polemiche in Israele. Sia Yair Lapid, leader dell’opposizione, sia altri esponenti della stessa corrente avevano espresso forti riserve sulla partecipazione di Ben Gvir. Lapid aveva definito “un serio sbaglio professionale” il fatto di inviare Ben Gvir alla cerimonia, che “imbarazza un largo gruppo di Paesi amici, mettendo a rischio i voti futuri nelle istituzioni internazionali”, a causa delle prese di posizione del ministro.

La risposta di Ben Gvir

E la risposta di Ben Gvir non si è fatta attendere: “E’ una vergogna che la Ue, che dice di rappresentare i valori della democrazia e del multiculturalismo, ora non diplomaticamente tappi la bocca“, ha detto il ministro, aggiungendo che “è un onore e un privilegio per me rappresentare il governo israeliano, gli eroici soldati israeliani e il popolo di Israele in ogni sede. Gli amici sanno come esprimere le critiche e anche i veri amici sanno come prenderle”.

Fonte: Ansa