Ecco perché un cattolico russo è stato rinviato a processo

Il 26 agosto l'udienza di fronte al giudice. L'uomo ha dichiarato di non sapere cosa dire al giudice e che la vicenda è assurda

Il cattolico Konstantin Jankauskas è stato multato e rinviato a processo a Mosca. L’uomo, un deputato del quartiere Zjuzino è stato accusato di aver gettato discredito sulle forze armate russe. Questo perché ha pubblicato sul suo profilo Facebook la preghiera per la pace di Papa Francesco, pronunciata lo scorso 14 marzo in occasione del giorno della consacrazione alla Madonna, in cui si chiedeva di cessare le azioni militari in Ucraina. Lo riferisce Asianews.

L’udienza

L’udienza di appello al tribunale del quartiere di Zjuzino si tiene domani, 26 agosto, e Konstantin confessa di “non sapere bene che cosa dire al giudice: come può una preghiera per la pace e la vita costituire discredito per qualcuno? Mi sembra una cosa assurda, davvero un tentativo di chiamare nero il bianco”. Jankauskas ha 40 anni, è nato a Mosca in una famiglia di origine lituana. Economista, ha conseguito la laurea in politologia alla facoltà di filosofia dell’università Mgu. Attivo in politica, è membro del comitato organizzatore del “Partito del 5 dicembre”, movimento liberale non ufficiale che ricorda la data delle manifestazioni di piazza Bolotnaja nel 2011, le prime a far emergere con slogan anti-corruzione il blogger Aleksej Naval’nyj. Partecipa anche al movimento “Solidarnost“, che si richiama al famoso sindacato polacco.