Ecco il piano dell’esecutivo per uscire dalla crisi economica

Investimenti per 6 miliardi all'anno fino al 2031. Si interviene anche sull'Iva e sul controllo del debito pubblico

gualtieri

In attesa del “fu decreto aprile” ormai in arrivo per gli inizi di maggio, gli italiani guardano con ansia al futuro. Un avvenire incerto non solo dal punto di vista sanitario ma purtroppo anche da quello economico. Dopo le proposte europee del piano Sure, degli investimenti della Bei e del probabile Recovery Fund, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha illustrato il progetto dell’esecutivo per gli anni a venire. Il governo dovrà tenere conto di stime da dopo guerra, con tassi di investimenti e di consumi in crollo rispettivamente del 12,3% e del 7,2%. Mentre si prevede un ribasso del Pil dell’8%.

6 miliardi l’anno fino al 2031

Si guarda lontano in Via XX Settembre. “Per stimolare la crescita agiremo anche attraverso la previsione di specifici incentivi” destinando “parte delle maggiori risorse chieste per il 2021 e per gli anni successivi, circa 6 miliardi l’anno fino al 2031, a sostegno degli investimenti“. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione sul Def (Documento di economia e finanza).

Il piano del governo

Quella predisposta dal Governo in risposta al Covid-19 è “una manovra espansiva imponente di entità mai vista dal dopoguerra ad oggi”, secondo il titolare del dicastero economico Roberto Gualtieri, il quale aggiunge che “lo scostamento non mette assolutamente a repentaglio la sostenibilità della finanza pubblica, anzi è indispensabile per la tenuta sistema produttivo e quindi per la sostenibilità”.

Bisogna intervenire sull’IVA

Il governo chiede “l’autorizzazione a intervenire sugli anni successivi per eliminare definitivamente e completamente gli aumenti di Iva e accise e per sostenere gli investimenti”, il ministro dell’economia durante l’audizione. Si tratta di “una fondamentale operazione di pulizia del bilancio pubblico che aumenta trasparenza e credibilità” delle stime e “finalizzata a realizzare un calo della pressione fiscale di 1,1 punti percentuali di Pil. Restituisce maggiori margini di politica economica in questi anni compressa” quasi solo alla sterilizzazione dell’Iva. In particolare Gualtieri annuncia: “Elimineremo l’Iva sulle mascherine per tutto il 2020″.

Sostegno della Bce in termini di sostenibilità del debito

“La dimensione quantitativa del pacchetto Bce è tale da garantire un sostegno commisurato all’entità del maggior debito che tutti i paesi dovranno collocare per fronteggiare la crisi, il tasso di interesse medio del debito continuerà a scendere e in termini assoluti” conclude il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione sul Def.