Draghi: “In Italia e in Europa le persone vogliono la fine di questa violenza”

Il capo dell'esecutivo italiano è stato ricevuto a Washington, alla Casa Bianca, dal presidente degli Stati Unit Joe Biden

Nel cosiddetto studio ovale della Casa Bianca, a Washington, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricevuto il premier italiano Mario Draghi, in visita martedì 10 e mercoledì 11 maggio negli Usa. All’incontro tra il presidente erano presenti, tra gli altri, la segretaria al Tesoro Janet Yellen. Yellen e Draghi si conoscono e stimano da oltre dieci anni e domani sarà proprio la segretaria al Tesoro Usa a consegnare il premio di ‘politico dell’anno’ al presidente del Consiglio all’Atlantic Council. Il presidente del Consiglio italiano interverrà al Senato il 19 maggio nella formula del question time, chiariscono fonti parlamentari rispetto alla richiesta, avanzata dalla conferenza dei capigruppo, di un intervento del presidente sulle questioni legate alla crisi in Ucraina e alla luce del viaggio del premier negli Stati Uniti.

Draghi

“Putin pensava di dividerci, ha fallito“, ha detto Draghi nel suo colloquio con Biden, “le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzato l’unione“. “In Italia e in Europa le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza, di questa macelleria. Le persone pensano che cosa possiamo fare per portare la pace“, ha continuato il premier italiano, “dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili“. La guerra in Ucraina porterà dei cambiamenti massicci in Europa, ha inoltre affermato il presidente del Consiglio italiano.

Biden

La cooperazione dell’Italia è fondamentale, ha detto Biden nell’incontro con il premier italiano. “Un’Unione europea forte è nell’interesse degli Usa”, ha aggiunto. L’Italia e gli Stati Uniti “hanno una lunga storia di legami condivisi”, ha detto ancora il presidente Usa.

I temi

Il rischio di una crisi alimentare innescata dalla guerra in Ucraina e la corsa italiana all’indipendenza dal gas russo nella quale anche gli Stati Uniti, nel medio periodo, potranno giocare un ruolo fondamentale. Sono alcuni dei temi al centro del colloquio tra i due presidenti alla Casa Bianca. Un altro è quello delle capacità di rigassificazione, che l’Italia conta di aumentare con l’installazione di due rigassificatori galleggianti, uno da attivare già a inizio 2023 e l’altro entro la fine del prossimo anno, come ha garantito il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Altro tema è quello della sicurezza alimentare.