Crisi Ucraina, il colloquio Macron-Putin

I due leader hanno convenuto di continuare il dialogo russo-francese. Il capo dell'Eliseo sentirà il suo omologo di Kiev Zelensky

Giornata di colloqui telefonici per il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che questa mattina ha sentito il suo omologo russo Vladimir Putin e questa sera intorno alle 19 parlerà con il capo di Stato di Kiev Volodymyr Zelensky per affrontare la crisi ucraina. Al presidente russo ha confermato l’intenzione di attuare gli Accordi di Minsk del 2015, mentre quest’ultimo gli avrebbe replicato che gli Stati Uniti e la Nato avrebbero ignorato le preoccupazioni di Mosca nella loro risposta alle richieste russe sulle garanzie di sicurezza, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass.

Colloquio di un’ora

E’ durata oltre un’ora la conversazione telefonica tra i due capi di Stato, fa sapere l’Eliseo. Nel corso della conversazione, Macron ha confermato di voler trovare i mezzi per una de-escalation nella crisi ucraina rilanciando, in particolare, l’attuazione degli accordi di pace di Minsk del 2015 nel quadro del “formato Normandia” composto da Francia, Germania, Russia e Ucraina. In un comunicato del servizio stampa del Cremlino si sottolinea invece che “le risposte sia degli Usa sia della Nato hanno mancato di prendere in considerazione le principali preoccupazioni della Russia come la prevenzione dell’espansione della Nato, l’opposizione al dispiegamento di armi offensive vicino ai confini russi e il ritorno del potenziale e delle infrastrutture militari della Nato alle posizioni del 1997″. Durante la loro conversazione telefonica, rende noto il Cremlino citato sempre da Tass, i due presidenti hanno convenuto di “continuare il dialogo russo-francese in merito alle questioni relative alla sicurezza in Europa”, considerato che Parigi regge la carica di presidente di turno del Consiglio europeo.