Crisi, Fico riparte con le Consultazioni: “Emersa disponibilità al confronto”

Il presidente della Camera incontrerà nuovamente i gruppi forti della maggioranza. Martedì andrà al Colle da Mattarella

Fico Consultazioni

Il presidente della Camera, Roberto Fico, farà un altro giro. Da domani un’altra tornata di Consultazioni per capire se vi siano i presupposti per creare una maggioranza in grado di traghettare il Paese fuori dalla crisi e, magari, fino a fine legislatura. “Dagli incontri con le forze politiche – ha spiegato il depositario del mandato esplorativo – è emersa la disponibilità comune a procedere su un confronto sui temi e punti programmatici per raggiungere una sintesi”.

La giornata di Consultazioni

Al termine di una giornata in cui il presidente della Camera ha ricevuto i gruppi più piccoli, si profila dunque una nuova full immersion di incontri chiave, tutti previsti nella mattinata di domani. A recarsi a Montecitorio saranno i membri della maggioranza disgregata di recente, inclusi i renziani di Italia Viva. Entro martedì, Fico si recherà al Colle per conferire con il Presidente della Repubblica e capire se ci saranno gli estremi per comporre una nuova maggioranza.

Per il momento, l’unica convergenza è sulla necessità di un programma condiviso. E, quasi totalmente (esclusa Italia Viva, che insiste sui contenuti), sul nome di Giuseppe Conte come persona-guida della nuova composizione esecutiva. Una fiducia che hanno confermato anche i piccoli, dagli Europeisti al Gruppo Misto, auspicando quella linea di stabilità che, a detta della maggior parte dei gruppi, è necessaria innanzitutto al Paese.

Attrito sulla continuità

Proprio sul punto della continuità, tuttavia, si consuma parte dell’attrito. Mentre Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) auspica scelte che diano riferimenti agli italiani, Italia Viva torna ad augurarsi qualche modifica nell’assetto ministeriale. Come spiegato dalla senatrice Donatella Conzatti, l’obiettivo del gruppo “è costruire un Governo politico forte ma possiamo sostenerne anche uno istituzionale. Bene le consultazioni con Roberto Fico. È tempo di un accordo sui contenuti per portare l’Italia fuori dai problemi. Ora netta discontinuità su economia e giustizia!”. Sull’economia è già arrivato però il veto di Confindustria, che indica in Gualtieri la scelta giusta alla guida del Mef.