Covid, scendono i nuovi contagi giornalieri e i decessi

In un giorno sono stati effettuati 216.735 tamponi, molecolari e antigenici, rispetto ai 297.268 delle 24 ore precedenti, mentre il tasso di positività è al 16,16%

Omicron

In diminuzione i nuovi casi giornalieri di positività al Covid individuati nel nostro Paese, così come i decessi, in base agli ultimi dati del Ministero della Salute.

I dati

I nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 35.043, quando ieri erano stati 48.714, mentre i decessi scendono da 120 a 93.

I tamponi molecolari e antigenici eseguiti sono stati 216.735, contro i 297.268 del giorno precedente, mentre il tasso di positività è sceso dal 16,38% al 16,16%.

Scendono di cinque unità i pazienti in terapia intensiva, 227, mentre i ricoverati nei reparti ordinari passano da 7.106 a 7.019.

Oms: “Non vediamo cambiamenti nella severità”

“Vediamo un aumento della trasmissione, ma non cambiamenti nella severità. I test funzionano, i vaccini funzionano”, è quanto ha detto a capo del gruppo tecnico per il Covid dell’Organizzazione mondiale della Sanità a proposito delle sotto-varianti XBB e BQ.1, Van Kerkhove. Le due sotto-varianti, al momento, sono le osservate speciali per l’Oms. “XBB è una ricombinante di due sotto-lignaggi di BA.2, nello specifico BA.2.10.1 e B.2.75. È uno degli oltre 300 sotto-lignaggi di Omicron che noi e i nostri partner stiamo monitorando e che sta ricevendo attenzione dal momento che vediamo un vantaggio nella crescita di XBB e un aumento dei casi in alcuni Paesi”, ha illustrato l’epidemiologia americana. “Non vediamo segnali di cambiamenti nella severità di XBB. È ancora a bassi livelli di circolazione ma dobbiamo tenerla d’occhio perché è Omicron, perché ha un alto numero di mutazioni come tutti i sotto-lignaggi di Omicron”, ha aggiunto. “L’altra è BQ.1 che è una sotto-variante di BA.5. Anche lei ha un aumento della trasmissibilità. Ma stiamo vedendo un aumento nelle persone che richiedono ricovero? Non abbiamo trovato nessun dato che lo indichi finora. Vediamo un aumento della trasmissione, ma non cambiamenti nella severità. I test funzionano, i vaccini funzionano“, ha concluso Van Kerkhove.