Covid, salgono i nuovi casi. I decessi sono 67

Pubblicata la circolare del Ministero della Salute per la somministrazione della dose booster del vaccino anche alla fascia d'età 40-59 anni, dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario

Oltre ottomila nuovi casi di positività al Covid individuati in un giorno, in aumento rispetto a ieri così come i decessi. Pubblicata la circolare del Ministero della Salute “Aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi booster nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19”, che estende dal primo dicembre la somministrazione della dose booster anche ai 40-50enni ad almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, in considerazione dell’aumentata circolazione del virus. “Assoluta priorità di mettere in massima protezione i soggetti ancora in attesa di iniziare o completare il ciclo vaccinale primario”, sottolinea il documento.

I dati

I nuovi casi Covid registrati in 24 ore sono 8.569, quando ieri erano stati 7.891, e i decessi passano da 60 a 67.

Cresce il numero di tamponi, molecolari e antigenici, effettuati in un giorno, 595.812 rispetto ai 487.618 di 24 ore prima, col tasso di positività che scende dall’1,6% all’1,4%.

Sul fronte dei ricoveri, scendono di una singola unità i pazienti in terapia intensiva, 422, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.509 (+62).

Estensione delle dosi booster

Nella circolare ministeriale “Aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi booster nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19”, pubblicata oggi si afferma che a causa “dell’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2, che ha determinato un incremento dell’incidenza di nuove infezioni” si raccomanda – “nell’ottica di un progressivo allargamento della platea vaccinale, partendo dalle fasce d’età a maggiore rischio” – dal primo dicembre “la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età compresa fra 40 e 59 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati”, “purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario”.

La circolare rimarca inoltre l'”assoluta priorità di mettere in massima protezione i soggetti ancora in attesa di iniziare o completare il ciclo vaccinale primario, in particolare per quanto riguarda le categorie più vulnerabili a forme gravi di COVID-19 per età o elevata fragilità“. Nel documento si raccomanda anche di “procedere speditamente alla somministrazione della dose booster a tutti i soggetti per i quali la stessa è già stata precedentemente raccomandata”.