Covid: oltre 260mila morti nel mondo. Brasile: “Necessario lockdown”

In Usa primo caso mortale fra i 30.000 immigrati in custodia statunitense. Altri 137 turisti italiani lasciano il Messico. Dodicesimo contagiato in Vaticano

ANAPOLIS, BRAZIL - FEBRUARY 9: Soldiers wear protective clothing to sterilize the aircraft and the equipment and materials used during the flight Brazilian citizens coming from the Chinese city of Wuhan, at the Air Force base of Anapolis, State of Goias, on February 9, 2020, Goias, Brazil. The rescued will stay in a kind of hotel inside the Air Base for 18 days. Those who show any symptoms of coronavirus go to another building still on the air base, and if necessary they will be transferred to the armed forces hospital in Brasilia. (Photo by Andressa Anholete / Getty Images)

Sono oltre 260mila i decessi legati al coronavirus registrati in tutto il mondo, secondo i dati aggiornati dell’università americana Johns Hopkins. I morti ufficialmente riportati al momento sono 263.068, di cui 72.812 negli Stati Uniti e 30.150 nel Regno Unito. I casi totali di contagio sono invece 3 milioni e 744.585, di cui un milione e 223.468 negli Usa.

Usa

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono 2.073. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I contagiati sono 1,2 milioni, mentre il numero complessivo dei decessi ha superato i 73.000. Ieri, un immigrato di 57 anni sotto custodia delle autorità americane è morto per coronavirus. Era detenuto al centro Otay Mesa di San Diego ed era ricoverato dalla fine di aprile. Mesa è il primo caso mortale fra i 30.000 immigrati in custodia statunitense. “E’ una tragedia che poteva essere prevenuta”, afferma l’American Civil Liberties Union che chiede alle autorità dell’immigrazione americane di agire e rilasciare più detenuti. La crisi del coronavirus è peggio di Pearl Harbour o dell’11 settembre: lo ha affermato il presidente americano Donald Trump. “Non sarebbe mai dovuto accadere”, ha aggiunto. Il presidente ieri ha visitato una fabbrica di mascherine, ma non ha indossato la mascherina. Sono 232 i morti registrati ieri nello stato di New York, in leggera crescita rispetto ai dati di lunedì, quando i decessi erano stati 230. In tutto, i decessi sono 25.623; 54.597 i ricoverati. “I ricoveri – ha ammesso il governatore Andrew Cuomo – scendono dolorosamente in modo troppo lento”. “Saranno i fatti – ha aggiunto – e non le emozioni e la politica, a decidere quando e in che modo riapriremo“.

Brasile record di 614 morti in 24 ore

Sono 614 i morti per Covid-19 registrati oggi in Brasile, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha rivelato il ministero della Salute, precisando che le vittime totali sono 8.535. Numero record anche per i contagi: 10.381 in un solo giorno, per un totale di 125.096 casi confermati. “Il lockdown potrebbe essere necessario in alcune situazioni”, ha detto oggi il nuovo ministro della Salute brasiliano, Nelson Teich, dinanzi alle cifre del contagio aggiungendo di non essere “favorevole o contrario” all’adozione della chiusura totale, ammettendo tuttavia che potrebbe essere necessaria per fronteggiare le situazioni più critiche. “Il lockdown potrebbe essere necessario in alcuni luoghi, in altri penso a maggiore flessibilità. Quando parliamo di isolamento, distanziamento, esistono vari livelli. L’importante è che non vi sia una difesa dell’isolamento e una difesa del non isolamento, vi sono vari livelli”, ha aggiunto.

Messico: altri 137 turisti italiani lasciano il Paese

Con un volo speciale della compagnia Blue Panorama partito da Cancun, altri 137 turisti italiani rimasti bloccati nella zona caraibica della Riviera Maya dalle restrizioni ai viaggi imposte dalla pandemia da coronavirus hanno potuto lasciare il Messico. Il velivolo è decollato dallo scalo internazionale messicano ieri sera alle 23 locali (le 6 di oggi in Italia) alla volta prima di Milano Malpensa e quindi di Roma Fiumicino. Si aggiungono ai 200 di un volo speciale realizzato dalla compagnia Neos il 25 marzo e agli oltre 250 turisti rientrati in Italia attraverso le riprotezioni di Alitalia, e a voli di linea garantiti. La partenza è stata organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Città del Messico, in coordinamento con l’Unità di crisi della Farnesina ed è stata preparata rispettando “le norme di sicurezza sul distanziamento di un metro a bordo dei velivoli diretti in Italia”. In territorio messicano – scrive Ansa – vi sarebbero ancora circa 300 cittadini italiani non residenti con cui la rappresentanza diplomatica dell’Italia a Città del Messico tiene i contatti, mantenendo aggiornata la Farnesina e fornendo forme di assistenza specifiche ai connazionali più in difficoltà.

In Francia 278 decessi nelle ultime 24 ore

Sono 278 i morti di Coronavirus nelle ultime 24 ore in Francia. La cifra – comunicata dalla Direzione generale della Sanità – fa salire a 25.809 il numero totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i ricoveri, stasera a 23.983, e i pazienti in rianimazione (-283, totale a 3.147).

Dodicesimo contagiato in Vaticano

“E’ stato recentemente confermato un nuovo caso positivo al Covid-19, il dodicesimo nello Stato della Citta’ del Vaticano e tra i dipendenti della Santa Sede. La persona lavorava da remoto fin dai primi giorni di marzo e al sopraggiungere dei sintomi é rimasta in isolamento domiciliare fiduciario. Prima del rientro sul luogo di lavoro è stata sottoposta a test, con esito positivo, dalla Direzione di Sanità e Igiene del Vaticano ed é ora in osservazione presso la propria abitazione”. E’ quanto dichiarato ieri dal direttore della Sala stampa vaticano, Matteo Bruni.

Pakistan, aumento record

Nelle ultime 24 ore in Pakistan sono stati confermati altri 1.523 casi di Covid-19, segnando così il più grande aumento giornaliero di contagi. Lo ha reso noto il ministero della Salute. In totale i casi confermati sono almeno 24.073, con 564 morti.