Covid: oltre 170mila morti nel mondo. Trump sospende flusso immigrati

Biden: "Donald Trump ha fallito nell'agire rapidamente contro la pandemia e questo sta costando enormemente all'America"

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Immigrati in Usa

Il bilancio delle vittime legate al Covid-19 nel mondo ha superato il numero di 170 mila. Secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University, i decessi sono 170.324, di cui 42.335 solo negli Stati Uniti, che si confermano il Paese col più alto numero di morti, seguiti da Spagna (20.852) e Italia (24.114). I casi di contagio a livello globale vanno verso i due milioni e mezzo, con 2.477.426 infetti confermati.

Trump

Nello specifico, negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono morte altre 1.433 persone a causa del coronavirus, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. I decessi complessivamente da quando é esplosa l’epidemia sono oltre 42 mila nel Paese. I contagi sono oltre 784 mila. Il Presidente Usa Donald Trump ha annunciato su Twitter che firmerà un decreto per sospendere temporaneamente l’immigrazione negli Stati Uniti. La decisione, spiega il presidente americano, è motivata “dall’attacco del nemico invisibile” del coronavirus. “Dobbiamo proteggere i posti di lavoro del nostro grande Paese”, ha aggiunto. Invocando la rinascita dell’America, Trump ha lodato i governatori che stanno decidendo di riaprire i loro Stati allentando o revocando del tutto le restrizioni anticoronavirus. Il presidente americano ha difeso poi la sua strategia contro la pandemia: “Da mesi non lascio la Casa Bianca e ho salvato molte vite umane”, ha affermato riferendosi alla decisione di bloccare subito i voli dalla Cina, anche se in realtà alcuni collegamenti sono tutt’oggi operativi e il divieto non vale per i cittadini Usa, i residenti e le loro famiglie.

Biden

Di parere contrario l’ex vicepresidente Joe Biden, candidato democratico alla Casa Bianca alle prossime elezioni di ottobre, secondo cui “Donald Trump ha fallito nell’agire rapidamente contro la pandemia e questo sta costando enormemente all’America”. “E’ chiaro che il presidente non ha alcun interesse a risolvere il problema e a salvare le vite umane, con gli Usa che sono i primi nel mondo per decessi e casi di contagio e che contano già 22 milioni di americani che hanno chiesto un sussidio di disoccupazione”, ha attaccato Biden. “E’ finito il tempo delle scuse”, ha chiosato.