Covid-19, Zaia: “O si rispettano le regole, o restringo le misure”

Dopo l'ordinanza per allentare la morsa sulla circolazione delle persone, delle immagini di assembramenti sono girate sui social.

Ieri, il governatore del Veneto Luca Zaia ha emanato un’ordinanza che sembra aver concesso un primo allentamento delle misure restrittive per arginare la diffusione del Coronavirus. Ma già oggi, il presidente della Regione è dovuto intervenire dopo che alcune immagini preoccupanti erano apparse sul web.

Le dichiarazioni di Zaia

“Dico a quei veneti che trasgrediscono: o si rispettano le regole o restringo l’ordinanza, Attendo ancora 24 ore”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato alcune foto circolate sui social nelle quali si vedono molte persone in giro e parcheggi affollati. “Mi sembra chiaro che in spiaggia, in montagna non si va – ha precisato – Si rimane nel comune di residenza, si esce di casa in un raggio nel quale si vede la propria abitazione e non per un’escursione. La distanza deve essere molto prossima alla casa“. Il governatore è tornato quindi a ribadire le norme su pic-nic e grigliate: “Il pic-nic deve essere fatto nella propria abitazione, nel proprio giardino, non in quello condominiale, in solitaria col proprio nucleo familiare e non con amici da fuori. Non si va nei boschi a tagliare la legna”. “C’è ancora qualcuno che non capisce o fa finta di non capire – osserva – va comunque usato il buon senso”.

Preoccupazione per le case di riposo

Sono 345 gli anziani deceduti con diagnosi di Covid-19 nelle oltre 300 Rsa del Veneto. Il tasso di letalità è pari al 15,7%. Gli ospiti delle case di riposo positivi al tampone sono finora 1.857, il 6% degli oltre 33.300 soggetti controllati. Sono i dati sui controlli effettuati nelle Rsa forniti dalla Regione Veneto. Sono stati oltre 24.500 i test effettuati, fra tamponi (9.131) e test rapidi (15.473). Gli anziani delle Rsa tuttora ricoverati con Covid-19 sono 206. La Regione ha fornito anche le tabelle sui controlli effettuati sul personale delle strutture: su oltre 30.500 operatori (dipendenti e non), 920 sono risultati positivi, pari al 3%, e tra essi non risultano decessi.

L’ordinanza del Veneto

Il Veneto toglie gli obblighi del limite dei 200 metri per l’attività motoria, la quale potrà comunque essere svolta “in prossimità dell’abitazione” e singolarmente. Inoltre, ha spiegato il governatore, viene fissato un obbligo di non uscire di casa per tutti coloro con temperatura superiore ai 37,5 gradi. Per chi esce, invece, obbligatorie le mascherine e anche i guanti e il gel igienizzante. Allentamento anche per le festività del 25 aprile e del primo maggio: divieto di scampagnate ma saranno consentite grigliate e barbecue nel giardino di casa.