Covid-19, Veneto: ecco come Zaia sta allentando le restrizioni

Nuova ordinanza della Regione che vuole tornare presto alla normalità. Dal take away, agli ingressi nei cimiteri

A macchia di leopardo. E’ questa l’espressione che si utilizza per indicare la pluralità di iniziative regionali in tema di allentamento delle misure del lockdown. Il dibattito è ampio e complesso, c’è chi privilegia un approccio maggiormente centralistico e altri che vedono di buon grado le decisioni autonome di ogni Regione. La verità forse sta nel mezzo. Il Coronavirus ha colpito la penisola con intensità diversa. Quindi alcune zone potrebbero già fare un passo verso minor restrizioni, ma serve sempre l’omogeneità offerta da un quadro nazionale per evitare disuguaglianze.

Il Veneto per la sua strada

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha presentato oggi a sorpresa una nuova ordinanza per “togliere tutte le restrizioni rimaste”. “Siamo andati a “raschiare sul fondo del barile” con lucidità e considerando un trend positivo che dura ormai da due settimane – ha spiegato – noi raschiamo il fondo del barile aprendo tutto l’apribile anche esponendoci a qualche ricorso ma la mia preghiera ai cittadini è “non abbassate la guardia”.

Cosa prevede l’ordinanza

L’ordinanza prevede che tutto il take away e l’asporto riprenda a funzionare previa ordinazione online se possibile e garantendo ingressi per il ritiro dei prodotti scaglionato e distanziati (valido per esempio per gelaterie o pizzerie al taglio a patto di non consumare in loco). Revoca delle restrizioni (che limitavano a soli due giorni alla settimana) per le cartolerie, le librerie e i negozi di abbigliamento per bambini. Ammessa l’esecuzione di lavori pubblici di strade, autostrade e infrastrutture a prescindere dal codice Ateco.​ Con l’ordinanza viene consentita la coltivazione di orti urbani e comunali ovunque si trovi l’orto così come l’apertura di fiorerie e negozi “garden” e di florovivaismo. Consentito l’accesso ai cimiteri, sempre nel rispetto del droplet e delle misure di contenimento del virus, e la riapertura delle attività delle darsene e delle attività di manutenzione delle imbarcazioni.