Covid-19, i dati della Protezione civile: 9.172 casi in Italia, 97 decessi. Nuovi casi 1797

Conferenza stampa della Protezione Civile con il ministro Boccia: “chiudiamo tutti gli impianti sciistici”

E’ quasi tutto il Pianeta a dover fare i conti con l’epidemia del coronavirus, arrivata a una tale diffusione che, secondo l’Oms, non è più tanto lontana la soglia della pandemia. A riferirlo, in conferenza stampa, è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesus, il quale ha comunque specificato che, in caso la soglia si alzasse, si tratterebbe comunque “della prima pandemia che potrà essere controllata”. Nel frattempo, l’Italia ha superato la Corea del Sud nei numeri di incidenza del Covid-19: gli ultimi dati della Protezione Civile, riferiti dal capo Angelo Borrelli, parlano di 7985 (con un incremento di 1.598 persone rispetto alla giornata di ieri), con un totale di 463 decessi (97 nella giornata di oggi). Al momento sono 724 le persone guarite dal coronavirus in Italia, 102 in più di ieri.

Boccia: “Chiusi gli impianti sciistici”

In conferenza stampa, presente anche il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che ha commentato le immagini delle piste da sci piene di turisti, definendole vergognose e annunciando la chiusura di tutti gli impianti sciistici: “Da domani mattina si chiudono tutte le piste in accordo con i governatori”. Ribadisce poi “l’omogeneizzazione dello Stato“, annunciando che “con le regioni ci ritroveremo domani”. Nel frattempo, Ryanair ferma il traffico aereo per Bergamo, Malpensa, Venezia, Parma, Rimini e Treviso, tutti aeroporti rientranti nella cosiddetta nuova zona rossa, delimitata dalle disposizioni previste nel Dpcm di due giorni fa.

Il paziente uno respira da solo

Dalla Regione Lombardia, intanto, arriva la notizia del miglioramento delle condizioni del cosiddetto “paziente uno”, trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. A riferirlo è l’assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera: “E’ stato ‘stubato’ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente”. Il 38enne, ricoverato a Pavia, era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al contagio, così come sua moglie (incinta di 8 mesi), tornata a casa qualche giorno fa dopo un periodo di ricovero al sacco.

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