Covid-19: al minimo il rapporto tamponi-nuovi casi, ma le vittime sono 161

Otto regioni senza vittime, quattro senza nuovi casi. I guariti salgono di altri 2.881, i nuovi contagi sono 665

Sono dati confortanti solo in parte quelli che il bollettino della Protezione Civile rende noti nel giorno numero tre della Fase di ripartenza del Paese. L’incremento delle vittime da coronavirus in Italia, infatti, resta pressoché identico a quello di 24 ore fa (161 oggi, 162 ieri), mentre il rapporto fra tamponi e positivi tocca il minimo dall’inizio della pandemia: un caso positivo ogni 100 controlli effettuati. E, per la prima volta, otto regioni italiane (Trentino Alto Adige, Sicilia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise) non hanno registrato ulteriori vittime da Covid-19. Il numero dei decessi dall’inizio della pandemia, ha raggiunto quindi la cifra di 32.330. Numeri drammatici che la discesa pressoché stabile dei contagi si spera possa contribuire a far decrescere.

Contagi e guariti

Per quanto riguarda i nuovi contagi, sono 665 in più di ieri (in diminuzione, in confronto agli 813 di 24 ore fa), la maggior parte dei quali in Lombardia, che ne fa registrare 294. In totale, fra positivi, vittime e guariti, sono al momento 227.364 i contagiati in Italia, 85.775 dei quali in Lombardia. Sono quattro, invece, le regioni senza nuovi casi: Umbria, Valle d’Aosta, Molise, Basilicata e Provincia autonoma di Bolzano. Sul piano dei guariti, invece, si arriva 132.282, 2.881 in più di ieri (incrementati rispetto ai 2.075 di 24 ore fa).

Dati regionali

Oltre due milioni di persone sono state sottoposte a tampone. Nel dettaglio, i casi regione per regione: 26.671 in Lombardia, 9.151 in Piemonte, 5.098 in Emilia Romagna, 3.532 in Veneto, 2.117 in Toscana, 2.178 in Liguria, 3.786 nel Lazio, 1.974 nelle Marche, 1.442 in Campania, 1.902 in Puglia, 126 nella provincia di Trento, 1.523 in Sicilia, 596 in Friuli Venezia Giulia, 1.317 in Abruzzo, 272 nella provincia di Bolzano, 66 in Umbria, 331 in Sardegna, 46 in Valle d’Aosta, 353 in Calabria, 198 in Molise, 73 in Basilicata.