Covid-19, a Voghera il primo detenuto positivo

A Massa Carrara i detenuti iniziano la produzioni di mascherine che saranno destinate prima al personale del settore penitenziario e poi alle strutture sanitarie

Il coronavirus irrompe anche nelle carceri italiane. Infatti, è stato confermato il primo caso di contagio all’interno di un carcere. Si tratta di un detenuto di Voghera, come riportato dai media locali.

Mascherine prodotte nel carcere di Massa Carrara

Nel frattempo, nel carcere di Massa Carrara è partita la produzione di mascherine per l’emergenza coronavirus. E’ quanto rende noto il parlamentare di Italia Viva Cosimo Maria Ferri. Il laboratorio interno al penitenziario, “dove già lavoravano diversi detenuti e venivano prodotte lenzuola e federe per tutte le carceri italiane e per tutte le caserme degli agenti penitenziari – spiega Ferri -, vista l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, trasformerà la propria attività e produrrà mascherine chirurgiche“. Queste saranno destinate prima di tutto a tutto il personale del settore penitenziario, ai detenuti, e a coloro che frequentano il carcere. “Soddisfatte queste esigenze, grazie ad un accordo con il ministero della Sanità e con le Asl, le mascherine potranno essere destinate anche alle strutture ospedaliere“. Per il parlamentare Ferri, è “un bellissimo segnale e un messaggio forte di speranza e di solidarietà sia per i detenuti che lavoreranno all’interno sia per tutti noi. Un’iniziativa che può stimolare anche all’esterno del carcere gli imprenditori a convertire la propria attività produttiva. In queste settimane di difficoltà per il Paese, dove certamente la priorità è la tutela della salute di tutti, abbiamo assistito, infatti alla mancanza di materiali sanitari”.