La Corte di appello di Sassari revoca il mandato di arresto europeo per Puigdemont

La Corte di appello di Sassari ha revocato il provvedimento in seguito alla modifica del codice penale spagnolo, da cui è stato cancellato il reato di sedizione

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Si conclude la vicenda giudiziaria in Italia del leader catalano Carles Puigdemont dopo che la Corte di appello di Sassari ha revocato il mandato di arresto europeo. Ecco cosa è successo. 

Perché la Corte di appello di Sassari ha revocato il mandato

Mandato d’arresto europeo revocato per l’eurodeputato e leader indipendentista catalano, Carles Puigdemont. La Corte di appello di Sassari ha revocato il provvedimento in seguito alla modifica del codice penale spagnolo, da cui è stato cancellato il reato di sedizione. Una imputazione per la quale, proprio in base al mandato d’arresto europeo, Puigdemont era stato arrestato due anni fa ad Alghero per poi riparare in Belgio.

Si conclude la vicenda giudiziari in Italia di Puigdemont

Con la revoca del mandato di arresto europeo disposta oggi dalla Corte di appello di Sassari, si conclude la vicenda giudiziaria in Italia del leader catalano Carles Pugdemont. L’ex presidente della Generalitat catalana era stto arrestato il 23 settembre all’aeroporto di Alghero su mandato internazionale sollecitato dall’autorità gudiziaria spagnola. Accogliendo la richiesta della procura generale, la Corte di appello di Sassari lo aveva poi rimesso in libertà. Successivamente, nell’udienza del 4 ottobre 2021, la stessa Corte aveva sospeso l’estradizione nell’attesa delle decisioni del tribunale Ue. In seguito, il partito nazionalista spagnola Voxm aveva presentato ricorso in Cassazione contro il provvedimento dei giudici d’Appello, ricorso che la Suprema Corte aveva poi rigettato. 

Fonte Ansa