Coronavirus, positivo il presidente del Piemonte

Dopo Zingaretti, l'annuncio di Alberto Cirio: "Sono in isolamento ma continuerò a lavorare"

Cirio

Dopo l’auto-isolamento del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, e l’annuncio in diretta social del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, arriva la dichiarazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che annuncia tramite una nota di Piazza Castello di aver contratto il coronavirus: “Le sue condizioni di salute sono buone – spiega il comunicato – e il presidente ha già attivato tutte le procedure previste per le verifiche e la messa in sicurezza delle persone a lui più vicine, a cominciare dalla Giunta, lo staff e i colleghi, le persone con cui è stato a contatto di recente e naturalmente la sua famiglia”.

L’annuncio via Facebook

Poco dopo è lo stesso Cirio, che si era sottoposto a tampone in via precauzionale dopo un incontro svolto a Roma lo scorso 4 marzo, ad annunciare il contagio con un messaggio postato su Facebook: “Vivo isolato in una parte della mia casa, ma sto bene e non ho sintomi. Questa cosa non mi distoglie dalle mie responsabilità, dal governo regione. Continuerò a fare il lavoro fatto in questi giorni“. E rilascia una chiosa sulle nuove disposizioni prevista dal Dpcm rilasciato nelle scorse ore da Palazzo Chigi (con il Piemonte che rientra, con diverse province, nelle misure di restrizione adottate per l’emergenza Covid-19): “Il decreto evita ciò che è futile, il necessario si può fare: per lavoro posso spostarmi, le merci si possono muovere”.

Transito merci

Sulla questione merci, nelle scorse ore si era espresso anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenuto a La7 sul tema del Decreto del presidente del Consiglio: “Bisogna tutelare i vari aspetti del lavoro, sia nelle fabbriche perché nella manifattura non si può applicare lo smartworking, sia per quanto riguarda il transito merci. Se si fermano le merci ci sarà un effetto collaterale negativo acceleratore sull’economia”. Secondo Boccia “serve una circolare applicativa sulle merci”, volto a chiarire in quali zone il transito sia consentito.

L’appello di Emiliano

Per quanto riguarda lo spostamento dalle zone rosse, in merito al quale sono state rilasciate nuove disposizioni nel Dpcm, si è espresso il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: fermatevi e tornate indietro. Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata. Non portate nella vostra Puglia l’epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del Governo“. Per chi rientra, invece, verrà disposto un periodo di isolamento fiduciario per 14 giorni.