Coronavirus, i “no mask” si radunano a Roma

Il corteo dei negazionisti alla Bocca della Verità: "Siamo in guerra". La critica di Di Maio: "Rispettino almeno i parenti delle vittime"

Qualche migliaio di persone attese a Roma, perlomeno stando ai numeri previsti dagli organizzatori, per il corteo dei “no mask”. Raduno alle ore 16 a Piazza della Bocca della Verità (quindi non a Piazza del Popolo, come si era inizialmente previsto), poi manifestazione alla presenza dei gruppi di ultradestra (a cominciare da Forza Nuova di Stefano Fiore) e degli esponenti di movimenti come i Gilet arancioni, i no 5G e anche gli ex Forconi. Un raduno che, secondo il tavolo d’organizzazione allestito nella sede romana di Forza nuova, dovrebbe portare nella Capitale perlomeno 5 mila persone, il cui corteo sarà aperto dallo striscione-manifesto “Noi siamo il popolo”. E gli slogan sono altrettanto battaglieri: “Siamo in guerra e chi ce la sta dichiarando non sta risparmiando nessuno”.

No mask, la critica di Di Maio

Parole che non sono sfuggite al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che da Foggia critica aspramente il corteo dei no mask: “Parlano di guerra i negazionisti, di guerra che devono fare allo Stato contro queste misure, contro la mascherina. Io invece rispondo che la guerra l’abbiamo combattuta questo inverno e abbiamo perso sul campo decine di migliaia di italiani i cui familiari stanno ancora piangendo.Ai negazionisti chiedo di portare almeno rispetto per i familiari dei morti“.

L’ex capo politico del Movimento 5 stelle, intervenuto a un incontro sullo sviluppo del Made in Italy, rincara la dose a SkyTg24: “Rabbrividisco al pensiero che al governo di questa nazione poteva esserci chi va nelle piazze a dire che la mascherina non serve e va in giro a fare il negazionista. Noi abbiamo bisogno di massima responsabilità e prudenza in questo momento storico”.

Botta e risposta

Sulla stessa lunghezza d’onda del leader della Farnesina anche il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti: “Io faccio un appello: non è vero ed è una stupidaggine dire che non c’era più il virus. Sono stati dati dei messaggi sbagliati ed è una follia allo stato puro che addirittura a Roma ci sia una manifestazione di negazionisti che negano addirittura l’esistenza del virus. Il Covid non si nega ma si combatte”.

Secca la replica della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Le accuse di negazionismo non le accetto da nessuno e in particolare dalla sinistra, perché ricordo che quando noi chiedevano di mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina e un signore che si chiama Nicola Zingaretti, segretario del Pd, andava in giro a dire che l’unico virus era il razzismo e stava a Milano a prendere l’aperitivo. I negazionisti del virus stanno nel governo e sono tutti quelli che non hanno preso disposizioni in tempo”.