Positivi 8 ufficiali dei carabinieri a Palermo

 Positivo al coronavirus il questore della Camera Cirielli. Circa 90 km di coda di tir al Brennero. Primo decesso in Alto Adige. Il Soccorso Alpino: rinunciare alle attività in montagna. Secondo morto in Toscana per covid-19

Otto ufficiali dei carabinieri alla guida dei reparti di Palermo sono risultati positivi al coronavirus. Lo conferma all’Ansa il comandante provinciale, generale Arturo Guarino, anche lui risultato positivo che si trova in questo momento in auto isolamento nella propria abitazione come tutti gli altri commilitoni. I controlli sono stati effettuati dopo che due carabinieri in servizio a Palermo erano risultati positivi.

Cirielli

E’ risultato positivo al coronavirus il questore della Camera, Edmondo Cirielli. La notizia è stata confermata ad Agorà, su Radio Rai, da Isabella Rauti, senatrice di FdI e compagna di partito del deputato. Cirielli è il secondo deputato positivo di Montecitorio.

Edmondo Cirielli

Brennero

Situazione complessa sull’autostrada A22 del Brennero dove tra Bolzano e il confine di Stato del Brennero si è formata una coda di circa 90 chilometri di mezzi pesanti. In direzione nord – scrive Agi – sono state chiuse le entrate di Bolzano Nord, Chiusa, Bressanone zona industriale, Bressanone/Varna e Vipiteno. Alternativa per il traffico pesante è il transito attraverso Tarvisio. Il valico di frontiera non è chiuso: le autorità austriache da ieri mattina stanno controllando tutti gli accessi ed è consentito alle merci; per i turisti è possibile l’ingresso ma senza sosta in Austria.

Primo decesso in Alto Adige

Primo decesso in Alto Adige per coronavirus: si tratta di una donna di 85 anni, morta all’ospedale di Bolzano. Nell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sono stati effettuati un totale di 242 test; l’infezione è stata confermata per 26 persone. In Alto Adige gli infetti in totale sono 103.

Le misure

Nuova stretta sull’Italia contro il coronavirus. In vigore da oggi e fino al 25 marzo il nuovo decreto che prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali. In attesa di verificare gli effetti delle nuove norme, sono chiuse tutte le attività commerciali a eccezione dei beni di prima necessità, a partire dai bar e dai ristoranti. Chiusi anche parrucchieri e centri estetici. Restano aperti, invece, i supermercati e gli esercizi alimentari, oltre a farmacie e parafarmacie. Garantiti i trasporti pubblici e il funzionamento dei servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi, così come resteranno aperti Idraulici, meccanici e pompe di benzina, tutti considerati servizi essenziali. Il governo ha stanziato fino a 25 miliardi per l’emergenza. “Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani”, ha detto Conte annunciando il dpcm. Nella giornata di ieri sono stati registrati 2mila nuovi contagi in Italia. E anche lo sport si ferma.

Da oggi tutti i negozi su territorio nazionale sono chiusi

Spread

Apertura in netto rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 205 punti contro i 191 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale è pari all’1,27%. Euro in rialzo sul dollaro in avvio di giornata: la moneta unica europea passa di mano a quota 1,1314 (1,1276 ieri sera a New York). In Asia si rafforza lo yen con la moneta unica a quota 117,25. Crollano le borse mondiali.

L’appello del Soccorso alpino

Alla luce della criticità che sta affrontando il Sistema Sanitario nazionale e dell’impegno gravoso cui sono sottoposti medici e infermieri di numerose parti del Paese, il Soccorso Alpino e Speleologico chiede di limitare fortemente, o rinunciare, alle attività in montagna: scialpinismo, ciaspolate, escursioni, arrampicata, speleologia, etc. Eventuali incidenti e ricoveri potrebbero aumentare il carico di lavoro degli ospedali e del personale sanitario, già fortemente provati dall’emergenza Coronavirus.

Pre-triage a Firenze

Toscana

E’ di eri sera, 10 marzo, l’annuncio del secondo decesso in Toscana per coronavirus. Si tratta di un paziente di 87 anni di Mulazzo (in provincia di Massa Carrara), deceduto all’ospedale di Massa dove era ricoverato dallo scorso 8 marzo. Lo si apprende dalla Asl Toscana Nord Ovest. Successivi accertamenti dell’Iss confermeranno se il decesso è da attribuire al coronavirus. Il primo decesso in Toscana c’era stato a Pisa l’8 marzo ed era un paziente di 79 anni ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale pisano. In Toscana ieri sono risultati altri 56 nuovi tamponi positivi al test per il coronavirus eseguiti nei laboratori di virologia e microbiologia delle aziende ospedaliero-universitarie: 35 a Careggi (Firenze), 14 a Pisa, 7 a Siena. I dati sono stati trasmessi dall’assessorato della Regione al Ministero della salute.