Coronavirus, i contagi salgono a 74.386. Oggi guarite 1.036 persone: 683 i decessi

Alla conferenza stampa assente Borrelli, in autoisolamento perchè ha manifestato sintomifebbrili e una leggera afonia

L’Italia non è sola nella lotta contro il coronavirus. Lo dimostrano gli aiuti che arrivano dalla Russia, che ha inviato un altro aereo con materiale sanitario, e dalla Cina, oggi è arrivato il terzo team di medici dal Paese. Camici bianchi sono arrivati anche da Cuba e sono già operativi nelle zone maggiormente colpite dal Covid-19.

La conferenza stampa della Protezione Civile

In un primo tempo annullata a causa di un malore accusato dal Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, si è invece tenuto il solito punto stampa delle 18. Sono 74.386 i casi totali di coronavirus in Italia, 5.210 in più di ieri. In lieve calo rispetto all’incremento di ieri, 5.249. Di questi, 57.521 sono gli attualmente positivi (un aumento di 3.491, meno dei 3.612 di ieri), 9.362 i guariti (+1.036 contro +894 di ieri), e 7.503 i morti con 683 decessi in più, dato anche questo in calo (ieri erano stati 743). Sono i dati forniti nel punto stampa da Agostino Miozzo, vicecapo del Dipartimento della Protezione Civile. Nel dettaglio, 23.112 sono ricoverati con sintomi (erano 21.937 ieri), 3.489 in terapia intensiva (contro 3.396 di ieri) e 30.920 in isolamento domiciliare (erano 28.697 ieri).

La vicinanza a Borrelli

Borrelli ha accusato sintomi febbrili e una leggera afonia: per un senso di responsabilità e precauzione ha deciso di rientrare presso il proprio domicilio, da dove continua a lavorare e a seguire con attenzione la gestione di questa grande emergenza”, ha detto Miozzo sottolineando che “tutto il dipartimento continua nelle sue attività e siamo vicini al dottor Borrelli e ai colleghi che sono a casa”.

Un ospedale e medici cinesi nelle Marche

Entro tre giorni verrà realizzato dalla Cina un ospedale da campo nelle Marche nel quale lavoreranno 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici tutti provenienti dal Paese asiatico, ha annunciato il capo delle emergenze della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, sottolineando che si tratta di tutti sanitari ed esperti che “hanno lavorato a Wuhan e che potranno portare un’esperienza importante”.

L’appello

“Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel Paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale – ha aggiunto Miozzo rispondendo a chi chiedeva un bilancio a 2 settimane dalle misure per tutta Italia -. E’ un momento delicato, non bisogna abbassare la guardia se no curva potrebbe risalire”.