Coronavirus, 22.930 i nuovi casi. Superate le 50 mila vittime, salgono i guariti

Il bollettino del Ministero della Salute evidenzia una decrescita degli attualmente positivi: 796.849, grazie ai 31.395 guariti. I tamponi sono 148.945

I nuovi casi in Italia, nelle ultime 24 ore, sono 22.930 su un totale di 148.945 tamponi eseguiti. Numeri minori rispetto alla giornata di ieri, che aveva fatto registrare sia un maggior numero di casi (28.337) che di tamponi (188.747). Il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza da coronavirus sale quindi a 1.431.795, mentre il numero delle vittime supera la drammatica quota di 50 mila: 50.453, con un incremento di 630 decessi rispetto a ieri. Anche qui un bilancio in salita, considerando le 562 morti registrate nella giornata di ieri. Questo il quadro fornito dal Ministero della Salute, che parla inoltre di un tasso di positività che tocca il 15,3%. Gli attualmente positivi sono in calo, ed è la prima volta dall’inizio della seconda ondata: 796.849 secondo i dati ufficiali, 9.098 in meno rispetto a domenica. Per quanto riguarda i guariti, il numero sale vertiginosamente e incide sul totale degli attualmente positivi. Sono 31.395 contro i 13.574 di ieri, per un totale di 584.493 dall’inizio della pandemia.

Coronavirus, altri 6 medici morti

Resta la Lombardia la regione italiana più colpita, con 5.289 nuovi casi. A seguire il Veneto con 2.540 e l’Emilia-Romagna con 2.347. Accanto ai numeri del Ministero della Salute, arriva il bilancio della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), che riferisce di altri 6 medici deceduti a causa del coronavirus. Un dato che porta i decessi totali dei camici bianchi, dall’inizio della pandemia, a quota 212. Secondo quanto riferito dalla Federazione, gli ultimi 6 medici a rientrare fra le vittime del Covid-19 sono Luigi Pappalardo, diabetologo, Raffaele De Iasio, medico legale, Luigi Cova, dermatologo in pensione, Gian Franco Forzani, cardiologo, Carmelo Piscitello, ortopedico, e Piero Parietti, medico di medicina generale.