Coronavirus: altri tre medici rimango vittime del nemico invisibile

Secondo quanto si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici sono tre i camici bianchi deceduti, il totale sale a 39

Si allunga purtroppo il triste elenco dei medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19. E mentre aumenta il dato ufficiale degli operatori sanitari contagiati, diffuso ogni sera dall’Istituto Superiore di Sanità, molti sono i medici che muoiono improvvisamente, anche se la causa della morte non è direttamente riconducibile al virus, perché il tampone non viene effettuato. Oggi purtroppo hanno perso la vita tre medici: uno di Foggia, uno di Bergamo e uno di Roma. 

I medici

Altri due medici sono morti per l’epidemia di Covid-19: sono, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Antonio Maghernino,medico di continuità assistenziale di Foggia, e Flavio Roncoli, medico pensionato di Bergamo. Il totale dei camici bianchi deceduti sale così a 39 con la segnalazione da parte della federazione dei medici di medicina generale della morte anche di un altro medico di famiglia a Torino.

I dati

Aumenta anche il numero degli operatori sanitari contagiati: secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono saliti a 6205, vale a dire più del 9% dei casi totali. Intanto sono arrivati a Bergamo 104 medici e operatori russi. La delegazione proveniente dalla Russia, è formata da 104 persone, medici, infermieri e addetti alla sanificazione arrivata ieri sera all’aeroporto di Orio al Serio. I medici e il personale russo opereranno nell’ospedale da campo dell’Associazione nazionale degli Alpini in fase di allestimento alla Fiera di Bergamo. “I lavori per realizzare la struttura proseguono senza sosta e ognuno per la propria parte sta impegnandosi per rendere funzionante la strutture prima possibile” ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile, Pietro Foroni durante un incontro con la stampa.