Coronavirus, i dati del 10 novembre: 35.098 nuovi casi, 580 le vittime

Altre 122 persone ricoverate in terapia intensiva, per un totale di 2.971. I tamponi sono 217.758

Superano la soglia dei 35 mila i nuovi casi di Covid-19 in Italia. Nelle ultime 24 ore, come riferito dal Ministero della Salute, sono stati registrati 35.098 casi su 217.758 tamponi. Salgono sensibilmente le vittime del coronavirus. Ieri erano state 356, 580 nell’ultima giornata. Le terapie intensive aumentano di 122, per un totale di 2.971. Per quanto riguarda i ricoveri ordinari, l’aumento è di 997 unità (leggermente meno dei 1.196 di ieri), per un totale di 28.633. Solo poco meno dei 29mila di aprile, il picco fin qui raggiunto, quando si era nella piena crisi della prima ondata. Ancora una volta, la Lombardia è la regione con il trend peggiore: 10.955 nuovi casi in 24 ore. Un numero decisamente più elevato di regioni come Piemonte (+3.659), Veneto (+2.763), Campania (+2.716) e  Lazio (+2.608).

Coronavirus, l’andamento

Aumenta anche il numero dei guariti, che arriva a 17.334 (ieri erano stati 10.215), per un totale di 363.023 dall’inizio della pandemia. Il numero degli attualmente positivi sale di altri 16.776, arrivando a 590.110. La maggior parte dei quali (558.506) si trova in isolamento domiciliare. Cala leggermente il rapporto fra positivi e tamponi (16,11%). In giornata, l’Iss e il Consiglio superiore di Sanità avevano precisato come l’accelerazione dell’indice Rt fosse minore ma come sussistano ancora numerosi fattori di rischio. In quattro regioni, è stato spiegato dai presidenti Brusaferro e Locatelli in conferenza stampa, si rendono quindi necessarie misure più restrittive anticipate. Si tratta di Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.