Le consultazioni di Mattarella entrano nel vivo

Zingaretti: governo con ampia e solida base parlamentare. Renzi: ci dicano se facciamo parte della maggioranza. Le posizioni di tutti i partiti. Domani giornata conclusiva con centrodestra e Movimento 5 Stelle. Poi l'incarico. 

Mattarella consultazioni

La seconda giornata di consultazioni ha portato sul tavolo del capo dello stato i primi importanti elementi di riflessione.

L’appello di Zingaretti

Il Partito Democratico, con il segretario Zingaretti, ha rilanciato la disponibilità a sostenere un governo a guida Conte. Ma ha anche affermato che il nuovo governo deve poter contare su un governo che – ha detto Zingaretti – “possa contare su un’ampia e solida base parlamentare, che sia nel solco della migliore tradizione europeista del paese”. Poche parole, quelle di Zingaretti, al termine dell’incontro con il Capo dello Stato.

La delegazione di Italia Viva

Chi si è concesso generosamente ai cronisti è stato invece Matteo Renzi. Che anche dal Quirinale ha lanciato una sfida alle altre forze politiche. “Occorre un governo presto” ha detto Renzi. Che ha aggiunto: “Preferiamo un governo politico che istituzionale ma siamo disponibili anche a un governo istituzionale”, perché “andare ad elezioni sarebbe un errore perl’Italia: rischiamo di perdere l’appuntamento con il Recovery”. Ma le aperture di Renzi si chiudono, come dicevamo, con la sfida lanciata agli ex alleati: “vogliamo sapere se ritengono Iv parte o non parte della maggioranza”, Insomma, chi ha messo veti su Italia Viva deve poter dire se questi veti esistono ancora o se qualcosa è cambiato. Quindi ha rivelato di aver avuto una conversazione telefonica con il premier dimissionario.

La posizione di Leu e degli altri partiti ricevuti da Mattarella

Il presidente Mattarella ha ricevuto anche la delegazione di Leu che ha confermato il suo sostegno ad un Conte Ter. Soluzione che invece non piace ad Emma Bonino che apre alla soluzione di un “governo Ursula“, fondato sulla maggioranza europeista che ha sostenuto la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Si indebolisce la possibilità di un allargamento della ex maggioranza con i cosiddetti responsabili dopo il dietrofront del senatore forzista Vitali. Domani ultima giornata di consultazioni: al Colle saliranno insieme le forze politiche del centrodestra e la delegazione del Movimento 5 Stelle.