Il Cile volta pagina: il 36enne Gabriel Boric è il nuovo Presidente

Gabrile Boric della coalizione Apruebo Dignidad a 36 anni sarà il prossimo 11 marzo 2022 il più giovane presidente della storia del Cile

Gabriel Boric nuovo Presidente del Cile

Il leader 36enne della sinistra cilena Gabriel Boric Font si è aggiudicato con un amplissimo margine il ballottaggio presidenziale che lo ha opposto in Cile all’ultraconservatore José Antonio Kast. Sostituisce il presidente della Repubblica uscente Sebastián Piñera. Migliaia di persone sono scese in strada nella Captale, Santiago del Cile, a salutare la vittoria del giovane neo Presidente.

I candidati

Gabriel Boric, 35enne deputato del Frente Amplio alleato del Partito Comunista, spinge per le riforme che tendono a maggiori diritti sociali e spesa fiscale dopo le rivolte dell’ottobre 2019. José Antonio Kast, 55enne avvocato ultraconservatore dell’estrema destra del Partito repubblicano, impegnato a riportare l’ordine e la stabilità perdute in questi due anni. Entrambi sono emersi inaspettatamente in ciascuno dei loro settori e meno di un anno fa nessuno immaginava che la successione di Sebastián Piñera si sarebbe giocata tra di loro.

Lo scrutinio

Quando lo scrutinio aveva raggiunto il 92,12%, Boric aveva ottenuto oltre il 55% contro il 44% di Kast, con un vantaggio schiacciante di oltre undici punti che nessun sondaggio o analista aveva potuto prevedere. Secondo i dati ufficiali, l’affluenza è stata record per il Cile, superiore al 50%, equivalente ad oltre otto milioni di voti. E’ stata quindi grazie alla maggiore affluenza alle urne che si è imposto il progetto di cambiamento proposto dal giovane leader della coalizione Apruebo Dignidad, che a 36 anni sarà il prossimo 11 marzo 2022 il più giovane presidente della storia del Cile.

Dai risultati del ballottaggio- scrive Ansa – emerge che Boric ha prevalso facilmente nella regione metropolitana, un’area che già al primo turno aveva premiato Apruebo Dignidad, nella regione di Valparaíso e, a sorpresa anche ad Antofagasta, regione dove il 21 novembre al primo turno aveva prevalso il candidato dell’antipolitica Franco Parisi. Sebbene Kast abbia ripetuto la sua vittoria del primo turno ad Arica e Parinacota, Tarapacá, La Araucanía, non ha potuto aumentare i voti per vincere a O’Higgins e Los Ríos.

Il candidato vincitore ha ricevuto una telefonata del presidente della Repubblica uscente Sebastián Piñera che si è congratulato con lui e lo ha invitato in giornata per un incontro nel palazzo della Moneda. Rivolgendosi quindi alla stampa, il presidente uscente si è detto convinto che Boric “sarà il presidente di tutti i cileni, quelli che hanno votato per lui, quelli che hanno votato per Kast e quelli che si sono astenuti”. “Auspico, ha concluso, che sappia governare con saggezza, prudenza, forza, saggezza e moderazione”.