Brasile, primo caso di covid-19 nella comunità indigena dell’Amazzonia

Si tratta di una donna di 20 anni della tribù dei Kokama. Secondo gli esperti il virus potrebbe decimare la popolazione indigena del Brasile, che conta 850.000 persone

Brasile

Il governo del Brasile ha confermato il primo caso di coronavirus in una comunità indigena dell’Amazzonia: si tratta di una donna di 20 anni della tribù dei Kokama, che vive in un villaggio nel distretto di Santo Antonio do Iá, vicino al confine con la Colombia. Lo riporta il Guardian. I Kokama sono un gruppo etnico del Brasile, del Perù, della Colombia ed il Venezuela con una popolazione totale superiore ai 20.000 membri. Vivono quasi tutti in Perù. Altre comunità sono stanziate in Colombia e nello stato brasiliano dell’Amazonas, sul fiume Solimões, nei comuni di Tabatinga, São Paulo de Olivença, Benjamim Constant, Amaturá, Santo Antônio do Içá, Tonantins, Fonte Boa, Tefé e Jutaí. Nello stesso distretto erano già stati accertati quattro casi, incluso un medico che era risultato positivo la settimana scorsa. Secondo le autorità la donna, che è un’operatrice sanitaria, sarebbe venuta in contatto con il medico. Nel resto del Brasile, i casi confermati sono quasi 7mila e 244 i decessi.

Sterminio

Secondo gli esperti il virus potrebbe decimare la popolazione indigena del Brasile, che attualmente conta un totale di 850.000 persone. I popoli indigeni del Brasile comprendono un grande numero di gruppi etnici distinti, che hanno abitato l’odierno Brasile ancor prima dell’arrivo degli europei, intorno al 1500. Come Cristoforo Colombo, che pensava di aver raggiunto le Indie orientali, i primi esploratori portoghesi chiamarono queste genti con il nome di indios (“indiani”), un nome che è usato ancora oggi. Ai tempi delle prime esplorazioni europee, i popoli indigeni erano tradizionalmente tribù semi-nomadi che vivevano di caccia, pesca ed agricoltura. Molte delle circa 2000 tribù che esistevano furono sterminate con gli insediamenti degli europei, mentre molte altre furono assimilate al popolo brasiliano.  In anni recenti ci sono stati cambiamenti nelle politiche verso i popoli indigeni, con creazioni di territori indigeni e leggi speciali, che hanno permesso a questi gruppi di crescere nuovamente: oggi ci sono circa 240 tribù in Brasile per un totale di circa 850.000-900.000 persone