Clamoroso a Brasile-Argentina, polizia in campo: cosa è successo

Il Superclasico dura cinque minuti, le Forze dell'ordine entrano per estromettere quattro giocatori dell'Albiceleste: "Non rispettata la quarantena"

Doveva essere il Superclasico del Sud America, il match clou delle qualificazioni a Qatar 2022. Invece il big match fra Brasile e Argentina dura solo cinque minuti. Quelli che servono alla polizia brasiliana per fare irruzione sul terreno di gioco dell’Arena Corinthians di San Paolo e prelevare quattro giocatori dell’Albiceleste. Il motivo: non avrebbero rispettato la quarantena e, per questo, dovranno essere deportati dal Paese. Una scena surreale, con le Forze dell’ordine che si fanno largo a spintoni putando tre calciatori ospiti che, secondo l’Autorità nazionale brasiliana, in campo non dovrebbero esserci. Il portiere Emiliano Martinez, il difensore Cristian Romero, il centrocampista Lo Celso. Il quarto sarebbe l’attaccante Buendia, che però è in tribuna. Tutti con un denominatore comune: giocare in Premier League, in Inghilterra.

Il Brasile resta in campo

Le disposizioni per chi entra in Brasile (uno dei Paesi più colpiti dall’emergenza pandemica) dicono che chiunque arrivi dall’Inghilterra o vi sia stato di recente (14 giorni prima), dovrà osservare un periodo di quarantena. Sembra che le Autorità sanitarie avessero già tentato di raggiungere i giocatori nell’hotel dove la nazionale argentina era ospite, senza però riuscirci. Il tutto è stato quindi affidato alla polizia ma sul campo paulista si è scatenato il putiferio. I calciatori dell’Argentina hanno abbandonato il terreno di gioco, categorici sulla volontà di non ripartire senza i calciatori estromessi. La nazionale verdeoro resta invece sul campo, finché l’arbitro non decide di mandare tutti negli spogliatoi. Partita sospesa, con la netta sensazione di trovarsi di fronte a un serissimo precedente.

Decisione alla Fifa

Per quanto riguarda l’esito del match, molto dipenderà dalla relazione dell’arbitro e del Commissario della partita. Poi, come ha precisato la Conmebol, spetterà alla Fifa decidere quali saranno le conseguenze dell’accaduto, in quanto le qualificazioni per la Coppa del mondo si svolgono sotto la sua egida. Nonostante la confusione, fortunatamente, gli animi dei calciatori non si sono scaldati. L’Argentina è uscita ordinatamente, mentre il Brasile ha svolto una breve sessione di allenamento in vista del match con il Perù. Intanto, però, c’è da capire cosa accadrà ai quattro giocatori. Tutti sono accusati di aver violato il protocollo sanitario.

Le possibili conseguenze

A TV Globo, è intervenuto il direttore dell’Agenzia di Vigilanza sanitaria del Paese, Antônio Barra Torres, secondo il quale “Ai giocatori era stato ordinato di rimanere in albergo, isolati: non l’hanno fatto. Sono andati allo stadio, sono entrati in campo, non hanno rispettato quello che avevamo ordinato loro”. Sulle conseguenze, però, non si sbilancia: “Quello che so sull’aspetto sanitario è che questi quattro giocatori devono essere deportati dal Brasile. Verranno multati per una serie di infrazioni”. E pensare che il Superclasico era stato previsto a marzo e rinviato proprio a causa della pandemia.