Belluno, tragedia sulle Tre Cime di Lavaredo: finanziere ucciso dalle pale di un elicottero

L'uomo, di 55 anni, è stato colpito dal rotore posteriore nelle fasi di imbarco: inutili i soccorsi

Un incidente dai risvolti tragici quello avvenuto a Belluno, nei pressi delle Tre Cime di Lavaredo. Durante un’esercitazione congiunta fra Soccorso Alpino e Guardia di Finanza, eseguita in elisoccorso, un finanziere è rimasto ucciso, probabilmente colpito in modo letale dalle pale del rotore di coda del velivolo. Nonostante l’intervento immediato dei suoi colleghi e del 118, le ferite si sarebbero dimostrate fin da subito gravissime, e per l’uomo non c’è stato niente da fare. Il finanziere, di 55 anni, sarebbe rimasto colpito dall’elicottero durante le fasi di imbarco, nei pressi della Cima Grande, mentre cercava di salire a bordo.

La tragedia

La dinamica dell’incidente non è ancora stata definitivamente chiarita. Il 55enne si trovava in hovering e l’urto fatale sarebbe avvenuto esattamente nel momento in cui si apprestava a montare sull’elicottero, già acceso. Secondo quanto riferito, le due squadre stavano eseguendo una simulazione di intervento in parete, con prevista la calata di una barella e altri interventi di emergenza. L’impatto, però, si è rivelato tremendo e letale, e lo ha di fatto ucciso sul colpo, rendendo vano ogni tentativo di soccorso, sia dei colleghi finanzieri che degli uomini dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, giunto sul posto quasi immediatamente. La salma del finanziere è stata trasportata a valle ed è ora a disposizione della magistratura. Alla sua famiglia è giunto il cordoglio del Soccorso alpino e speleologico Veneto.