Barcellona: furgone sulla folla, oltre dieci morti

Torna il fantasma del terrorismo in Spagna. Questo pomeriggio, verso le 17, un furgone ha investito diverse persone al centro di Barcellona, sulla Rambla de Canaletes, una delle vie piene di locali. I giornali spagnoli parlano di almeno tredici persone morte e trentadue feriti, tra i quali un paio di bambini. Il mezzo ha percorso circa seicento metri prima di fermarsi sul mosaico di Mirò.

Ostaggi

Fonti della polizia citate da giornali spagnole hanno spiegato che si tratta di un furgone bianco, il cui conducente è sceso e ha abbandonato il mezzo dopo l’impatto con la folla. L’uomo, forse insieme a un complice, è entrato in un ristorante turco, Luna de Istambul a Sant Antoni. Qui i due si sarebbero asserragliati prendendo alcuni ostaggi. Il conducente del mezzo sarebbe alto all’incirca un metro e settanta e indosserebbe una camicia bianca a strisce azzurre: media spagnoli hanno diffuso una sua foto.

Secondo El Periodico, i due uomini avrebbero affittato anche un secondo furgone con il quale fuggire dopo l’attentato, che sarebbe stato trovato parcheggiato a Vic, una località di Barcellona. La zona dove è avvenuto l’episodio è stata transennata e sono stati evacuati i locali nelle vicinanze, a cui è stato ordinato di abbassare le serrande. La polizia conferma inoltre che si tratta di terrorismo e nega che ci sia stata una sparatoria in una filiale della catena di magazzini Corte Inglés, come riferito da alcuni media in un primo momento.

Sostenitori dell’Isis festeggiano

“Anche se al momento non ci sono indicazioni sul fatto che il furgone sulla folla a Barcellona sia un atto terroristico, l’episodio ricorda altri attacchi simili ispirati dall’Isis”. Lo afferma Rita Katz del Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web. Intanto – riferisce sempre il Site – i sostenitori dello Stato islamico stanno celebrando sui loro siti l’attentato di Barcellona.

Il video del furgone

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