Amministrative, ecco i primi exit poll: Sala avanti a Milano, a Napoli calo affluenza rispetto al 2016

Nella capitale vicini Michetti e Gualtieri. A Siena e a Roma si vota anche per le elezioni suppletive alla Camera dei deputati

Elezioni amministrative

Si sono chiusi alle 15 i seggi per le consultazioni elettorali che si sono tenute domenica 3 e lunedì 4 ottobre, che hanno chiamato a esprimersi oltre 12 milioni di elettori. Si è votato per il rinnovo di 1.192 amministrazioni comunali, per le suppletive della Camera dei deputati nella XII circoscrizione Toscana, collegio uninominale 12 – Siena e nella circoscrizione XV Lazio 1, collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle, e per le regionali in Calabria. Alle 15, con 621 comuni campionati su un totale di 1.153, il Viminale rende noto che l’affluenza è pari al 59,79%, quando nel 2016 il dato era stato 65,98%, anche se in quell’occasione si era votato un solo giorno. Ecco i primi exit poll effettuati dal consorzio Opinio Italia per la Rai.

Roma

A Roma il candidato del centrodestra Enrico Michetti raggiunge una forchetta del 27-31%, seguito dall’ex ministro Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra, con il 26,5-30,5%.  In una forchetta tra il 16,5 e il 20,5% Carlo Calenda e la sindaca uscente Virginia Raggi.

Milano

Alle comunali a Milano il candidato del centrosinistra e sindaco uscente Giuseppe Sala raggiunge una forchetta del 54-58%, dietro di lui Luca Bernardo (centrodestra) con il 32-36%, mentre Layla Pavone e Gianluigi Paragone in una forchetta tra il 2 e il 4%.

Napoli

Calo dell’affluenza nel capoluogo campano, con il dato definitivo al 47,19%, quando alla tornata del 2016 – ma in quell’occasione si votava in un solo giorno – al primo turno si recò il 54,12%. In base al primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, il candidato del centrosinistra e Movimento 5 Stella Gaetano Manfredi raggiunge una forchetta del 57-61%. Dietro lui Catello Maresca (centrodestra) con il 19-23%; Antonio Bassolino (9-13%) e Alessandra Clemente (5,5-7,5%).

Torino

Affluenza sotto il 50% a Torino, dove si è presentato alle urne il 48,06% degli aventi diritto: peggior risultato della storia nel capoluogo piemontese. Il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo raggiunge una forchetta del 44-48%, seguito da Paolo Damilano del centrodestra con il 36,5-40,5%, Valentina Sganga, tra il 7 e il  9%, e Angelo D’Orsi (1,5-3,5%).

Trieste

A Trieste il candidato Roberto Dipiazza, del centrodestra, raggiunge una forchetta del 46-50%, seguito da Francesco Russo del centrosinistra tra il 29 e il 33%. Poi Riccardo Laterza (9-13%) e Alessandra Richetti (2-4%).

Notizia in aggiornamento