Alto commissariato Onu per i diritti umani: “In Ucraina circa 4.500 vittime civili”

Il bilancio comprende 1.739 uomini, 1.159 donne, 240 giovani e 40 bambini. I feriti, riporta Ukrinform, sono invece 5.565

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Kiev 06/04/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image. Nella foto: bombardamento

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha reso noto che dall’inizio dell’invasione russa sono stati uccisi 4.481 civili, mentre i feriti sono invece 5.565,  scrive Ukrinform. Secondo l’ultimo aggiornamento, le vittime includono 1.739 uomini, 1.159 donne, 119 ragazze e 125 ragazzi, oltre a 40 bambini e ulteriori 1.299 adulti. La maggior parte dei civili uccisi è rimasta vittima di bombardamenti, missili e attacchi aerei.

Gli orrori di Mariupol

“Gli orrori inflitti ai civili a Mariupol lasceranno un segno indelebile, anche nelle generazioni a venire”, ha dichiarato oggi l’Alta Commissaria per i Diritti Umani Michelle Bachelet, presentando un rapporto aggiornato sulla situazione al Consiglio per i diritti umani dell’Onu a Ginevra. “L’intensità e la portata dei combattimenti, la distruzione”, il numero di “morti e feriti hanno fortemente favorito che si verificassero gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e gravi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani“, ha aggiunto.