Scontro su caso Gregoretti e prescrizione

Il dibattito politico si divide tra i commenti all’autorizzazione a procedere, concessa dal Senato, nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti e il dibattito sullo stop alla prescrizione. Ieri con 49 no e 40 sì le commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno bocciato il lodo Annibali, l'emendamento di Italia Viva al decreto Milleproroghe per rinviare di un anno la riforma Bonafede sulla prescrizione. Italia Viva ha votato sì insieme all’opposizione. Il ministro della Giustizia Bonafede annuncia che  il disegno di legge sulla riforma del processo penale dovrebbe arrivare oggi in Consiglio dei ministri. Intanto la Corte Costituzionale stabilisce l'illegittimità dell'applicazione retroattiva della Legge Spazzacorrotti.

Il caso Gregoretti

Un duello continuo in aula fin dalle 9.30 del mattino, ora in cui comincia la discussione sulla richiesta di autorizzazione a procedere. L’ex ministro dell’Interno Salvini mantiene il punto e ribadisce di aver fatto il suo dovere: l’articolo 52 della Costituzione ricorda che la difesa della Patria è un sacro dovere dei cittadini; io ritengo di avere difeso la mia Patria, non chiedo un premio, ma se ci deve essere processo che ci sia. La Lega non vota l’ordine del giorno sul no al processo chiesto da Forza Italia e Fratelli d’Italia ed esce dall’aula. Meloni in tribuna a sostegno di Salvini, centrodestra compatto nel difendere il leader della Lega. La maggioranza invece attacca: per i Cinque Stelle Salvini ha calpestato i diritti delle persone a bordo della nave. Il Pd sostiene che Salvini non ha agito per ragioni di Stato, ma per interessi di partito.

La prescrizione

Fallisce il tentativo di Italia Viva di rinviare, con il lodo Annibali, la riforma Bonafede sullo stop alla prescrizione. Per Forza Italia la riforma della prescrizione richiede tempo e non si può fare a colpi di maggioranza. Contraria tutta l’opposizione. Mentre sono soddisfatti per l'esito del voto in Commissione i Cinque Stelle. L'intesa con il Pd e Leu sulla prescrizione dovrebbe arrivare oggi, insieme alla riforma del processo penale. E sulla giustizia si apre un altro fronte, dopo che la consulta ha dichiarato illegittima l'applicazione retroattiva della legge spazzacorrotti. Italia Viva e centrodestra all'attacco: è solo l'inizio, dicono. Ma Bonafede replica: no fake news, la consulta non ha bocciato la legge.