Bussetti: “Non più fondi ma più impegno e lavoro”

Polemica sulla risposta data dal ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, a un giornalista che gli chiedeva se al Sud fossero arrivati più fondi “per recuperare il gap con le scuole del nord”. Il ministro – che era in visita in alcuni istituti di Afragola e Caivano, in Campania – avrebbe risposto così: “No, più sacrificio, più lavoro, più impegno. Vi dovete impegnare forte”.

Le reazioni

Immediate le reazioni di alcuni organi del mondo della scuola. L'Associazione Nazionale Presidi (Anp) guidata da Antonello Giannelli, ha immediatamente definito le parole del ministro “inaccettabili”. “Forse il ministro ignora che, in molte aree 'del Sud', le scuole sono l'unico avamposto dello Stato e che gli edifici scolastici (spesso malridotti, ma non certo per loro responsabilità) sono gli unici su cui sventola con orgoglio il tricolore. Quelle scuole, o meglio, tutte le persone che vi lavorano, dirigenti, docenti, ata, evitano ogni giorno che tanti ragazzi cadano preda della criminalità e consentono loro di coltivare la speranza di un avvenire onesto. Delegittimarle – evidenzia Anp su Repubblica – significa screditare tutto questo ed è inaccettabile”.

Interviene anche Lena Gissi, leader dell'organizzazione sindacale Cisl scuola. “Le scuole del sud lavorano con impegno e sacrificio ogni giorno, nonostante le condizioni di contesto non siano favorevoli. Le eccellenze esistono in tutta Italia e ci aspettiamo dal ministro il rispetto di tutte le eccellenze italiane. E ci aspettiamo anche – conclude Gissi – interventi per quei territori svantaggiati, in qualunque luogo essi siano”.