Ecco quanto costa creare un sito di notizie false con l’IA

Con pochi dollari è possibile creare un sito di notizie basato sull'IA e progettato per pubblicare articoli politicamente di parte in vista delle elezioni Usa. E' quanto scoperto da Newsguard, l'organizzazione internazionale che valuta l'affidabilità dei siti di notizie

intelligenza artificiale
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Le elezioni Usa si avvicinano e sono in netto aumento le fake news su l’una o l’altra parte politica. Il fenomeno è in netta ascesa grazie all’Intelligenza Artificiale, in grado di creare siti internet di notizie faziose, per spingere l’opinione pubblica. Lo ha scoperto Newsguard, l’organizzazione internazionale che valuta l’affidabilità dei siti di notizie.

Ci vogliono 100 dollari per un sito di notizie false con l’IA

Ci vogliono poco più di 100 dollari per creare un sito di notizie locali “partigiane” e false, totalmente generato dall’intelligenza artificiale. E’ l’esperimento fatto da Jack Brewster, redattore di NewsGuard, che sul Wall Street Journal ha raccontato l’esperienza. Newsguard, l’organizzazione internazionale che valuta l’affidabilità dei siti di notizie e ha lanciato un osservatorio in vista delle elezioni, ha già dato l’allarme nei mesi scorsi dopo aver individuato circa 800 siti di notizie totalmente generati dall’IA, i cosiddetti ‘newsbot’.

Con 105 dollari Brewster ha assunto uno sviluppatore freelance che ha creato un sito di notizie basato sull’IA e progettato per sfornare articoli politicamente distorti. Jack Brewster ha chiamato il sito Buckeye State Press e ha incaricato lo sviluppatore di progettarlo nello stile di un tradizionale giornale dell’Ohio, concentrandosi sulla copertura delle notizie politiche di quello stato.

In due giorni, lo sviluppatore, utilizzando strumenti come ChatGpt di OpenAI, ha programmato Buckeye State Press in modo che sfornasse autonomamente articoli di notizie sull’Ohio. Ha incaricato l’intelligenza artificiale di generare notizie che prima favorissero lo sfidante repubblicano in corsa, Bernie Moreno, poi il democratico in carica Sherrod Brown. I risultati sono stati definiti “stupefacenti”.

Fonte: Ansa