Terremoto 3.6 vicino Amandola, già colpita dal sisma del 2016

La scossa è stata registrata oggi, 5 maggio, alle ore 04:05 con magnitudo 3.6 con epicentro a Montefortino, in provincia di Fermo

Un sismografo (immagine di repertorio)

Paura nelle Marche dove un’improvvisa scossa di terremoto ha “svegliato” i cittadini del fermano e dei comuni limitrofi. La scossa è stata registrata oggi, 5 maggio, alle ore 04:05 con magnitudo 3.6 con epicentro a Montefortino, in provincia di Fermo, a 4 km dal comune di Amandola, una delle località colpite dal terremoto del 2016. La profondità stimata è stata di circa 10.8 Km. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Nessun danno

Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 4.0 è classificato come terremoto “leggero” e descritto nel modo seguente: oscillazioni evidenti per gli oggetti interni; i danni strutturali agli edifici sono rari. Il sisma di questa notte non sembra infatti aver causato danni a cose o persone, a parte la paura in una popolazione dove il ricordo del terremoto lazio-marchigiano del 2016 è ancora vivo. Anche a causa di una ricostruzione mai davvero ripartita. Dai messaggi sul profilo twitter dell’Ingv, la scossa di stanotte è stata percepita distintamente in tutte le Marche e nell’Abruzzo settentrionale; in modo debole in Umbria lungo la dorsale appenninica e nel nord del Lazio, Roma compresa.