Sessant’anni e non sentirli, buon compleanno Fiorello (VIDEO)

Dal karaoke a Sanremo 2020, i momenti più importanti dello showman dei record.

Un compleanno speciale per il grande Fiorello che oggi, 16 maggio, compie 60 anni. In quarantena, avendo appena scampato il pericolo di rimanere chiuso in casa per chissà quanto per via della sua età. Ha reagito, infatti, con ironia quando si ventilava l’idea del prolungamento della quarantena per i sessantenni postando un video sui suoi profili social: «Amici, noi siamo a rischio e dobbiamo essere protetti, siamo come il panda, il colibrì dell’Himalaya… Siamo in via di estinzione.. quindi cari sessantenni, so che pensavate di essere ancora giovani e invece no, rientriamo nella categoria a rischio… mi rivolgo agli amici. Ligabue, tu non puoi uscire… e pensa Baglioni e Venditti… proprio chiuderli… chiuderli». Intrattenitore eclettico e trasversale, uomo di televisione e di mare, Rosario Tindaro Fiorello è siciliano nato a Catania – ma cresciuto ad Augusta – il 16 maggio 1960, primo di quattro fratelli: Anna (negoziante), Catena (scrittrice e conduttrice) e Giuseppe (attore). Un bel pezzo di vita quella di Fiore, come lo chiamano gli amici, trascorsa a far divertire gli altri: è considerato il più grande showman italiano a tutto tondo.

La carriera

In questi anni ne ha fatta di strada: dagli esordi in radio con Claudio Cecchetto negli anni 80 hanno fatto da apripista alla rivoluzione televisiva che è stato il Karaoke. Un programma che lo ha catapultato tra le stelle della tv. E poi il Festivalbar e la partecipazione a Sanremo 1995 con Finalmente tu scritta dall’amico Max Pezzali. Era il vincitore annunciato, arriverà quinto («ero un cretino, avevo non sapevo più chi ero»).

Fiorello a Sanremo 1995 in “Finalmente Tu”

In campo professionale, ha ribadito di essere il più bravo sbancando l’auditel a Mediaset come in Rai. È il mattatore, tra gli altri, di Stasera pago io (dal 2001 al 2004) e di Il più grande spettacolo dopo il weekend. Ritrovando il successo in radio con Viva Radio2, trasmissione condotta dal 2001 al 2008 in coppia con Marco Baldini.

Fiorello in “Stasera Pago Io” imita Califano

E poi ancora il tour nei teatri, l’Edicola Fiore, Il Rosario della sera. Fino agli ultimi grandissimi successi. VivaRaiPlay, lo spettacolo sulla piattaforma streaming della Rai. E il Festival di Santemo 2020 in coppia con il suo grande amico Amadeus. Quanto al ritorno sul palco dell’Ariston, anche qui gag a piovere sulle dirette Instagram con l’amico Amadeus: «Mi convincerà pure stavolta… Potrebbe essere l’ultima cosa. Faccio Sanremo, come va va, e chiudo la carriera: Mica devo andare avanti fino ad 80 anni. Ho fatto pure troppo. Largo ai giovani. Chiudo e basta». Riflessioni da clausura forzata per l’emergenza coronavirus, pensieri intorno ai 60 anni o una delle sue boutade? A Fiorello piace sorprendere e cambiare continuamente le carte in tavola. E d’altra parte gli stop and go sono stati anche le caratteristiche della sua carriera.

I suoi punti di riferimento nella vita privata e professionale

Due persone lo hanno aiutato a ritrovarsi: Susanna Biondo, sua moglie, la donna che gli sta accanto dal 1996, sposata nel 2003 e che lo ha reso padre di Angelica nel 2006 (lui considera sua anche la figlia che lei ha avuto da una precedente relazione) e Maurizio Costanzo, un secondo papà per lui. Il suo, Fiorello lo ha perso nel febbraio del 1990. Si chiamava Nicola, era appuntato radiotelegrafista nella Guardia di Finanza, «assomigliava a Clark Gable», morì all’improvviso a una festa. Fiorello era a Sanremo per Radio Deejay e si dovette precipitare a casa dopo essere andato a prelevare suo fratello Giuseppe. «É per questo che Sanremo ancora oggi mi prende la gola». La prima volta sul palco dell’Ariston Fiorello ci va nel 1995, con Finalmente tu scritta dall’amico Max Pezzali. Era il vincitore annunciato, arriverà quinto («ero un cretino, avevo non sapevo più chi ero»).