Open Arms, riforma giustizia e immigrazione: i temi caldi della politica

La politica si confronta su molti temi, dalla riforma della giustizia, alla politica industriale, all’immigrazione con la vicenda Open Arms. Il Presidente del Consiglio si appella ai ministri e ai parlamentari chiedendo di andare avanti uniti.

Il premier prima a Londra e poi a Bruxelles

“Una giornata vissuta a ritmo sostenuto. Ma questo è il passo che bisogna tenere per rispondere con efficacia e concretezza alle esigenze dei cittadini. Tutti uniti con i Ministri e i Parlamentari che si sono impegnati a sostenere il Governo”. E' il post su Facebook del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al suo rientro dalla visita a Londra e Bruxelles. Nella capitale britannica il premier ha incontrato Boris Johnson con il quale ha lanciato la prossima Conferenza sul clima Cop26, e ha raccomandato “la massima protezione per i connazionali che vivono in Gran Bretagna”. A Bruxelles si è parlato di stabilità e “Green Facility“. A Londra, in ambasciata, un incontro con i Mittal “per rilanciare gli obiettivi posti a base del negoziato in corso tra le parti”. Obiettivo, “giungere ad un accordo in vista della prossima udienza fissata a Milano il 7 febbraio”.

La maggioranza

La maggioranza è alle prese con il nodo sullo stop alla prescrizione. Il ministro Bonafede dice: niente ricatti mentre dal ministro d'Incà arriva l'auspicio di trovare “un giusto compromesso”. Anche il Pd si affida alla mediazione del premier Conte. Zingaretti in un'intervista al settimanale panorama chiarisce: l'interesse del Pd è un governo più utile all'Italia. Non si governa da avversari, ma da alleati. Ma Renzi questa mattina a repubblica dice: siamo garantisti. Fermeremo la riforma della giustizia in un modo o nell'altro. Oggi intanto maggioranza a lavoro sul decreto milleproroghe, previsto un vertice su questo.

L’opposizione

Vicenda Open Arms: Salvini tiene il punto e dice che la difesa della Patria è un dovere di ogni cittadino. Su questo solidarietà del centrodestra che è a lavoro anche sulla collocazione internazionale. Salvini ha incontrato il primo ministro ungherese Orban, che prima ancora aveva visto Berlusconi e Meloni. Berlusconi ha detto che c'è l'impegno di Forza Italia affinchè Orban non lasci il partito popolare europeo. Giorgia Meloni che si trova a Washington per partecipare al “National Prayer Breakfast”, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ed incontra esponenti repubblicani e democratici.