“L'Ue difende i lupi che assaltano gli allevamenti italiani”

Il Commissario Ue all'Ambiente Karmenu Vella dice un NO scandaloso alla modifica della Direttiva Habitat e allo status di protezione del lupo e, di conseguenza, ai piani di cattura e di abbattimento selettivo dei lupi chiesti da molte Regioni, Comuni di montagna e da tutte le associazioni di categoria del mondo agricolo. Ancora una volta la Ue si dimostra vergognosamente insensibile alle esigenze della gente di montagna e dei tantissimi allevatori che sono stati travolti dalle scorribande dei branchi di lupi che nel solo Veneto, nei primi 9 mesi del 2018, hanno compiuto una vera e propria strage di oltre 250 animali uccisi tra bovini, pecore, asini e caprioli“. Lo dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto dopo la risposta del Commissario Ue all'Ambiente Karmenu Vella alla sua interrogazione sull'emergenza lupi. “Evidentemente le lobby degli animalisti da salotto della Ue vogliono la morte degli alpeggi, degli allevamenti e delle aziende agricole che subiscono danni economici spaventosi per le predazioni dei lupi – prosegue Bizzotto -. Noi non possiamo più accettare questo gioco a nascondino dell'Europa e per questo chiederò la convocazione di un vertice urgente con i Commissari Vella e Hogan e una rappresentanza del governo italiano: la Ue deve dare alle nostre Regioni e ai nostri allevatori le deroghe e gli strumenti utili per difendersi da questi predatori“.

Lunedì della settimana scorsa, primo ottobre, l'Europa aveva dato il via libera alle Marche per finanziare i danni causati dai lupi. Nello specifico, la Commissione europea “non solleva obiezioni” alla concessione, da parte della Regione Marche, di aiuti per 900mila euro, allo scopo di indennizzare coloro che hanno subito danni al patrimonio zootecnico causati dai lupi. Il contributo regionale, erogato sotto forma di sovvenzione diretta, coprirà il 100% dei danni provocati negli animali allevati. Il nulla osta é stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Ue.