Da Forza Italia a Forza Salvini: divisione tra gli azzurri

La scelta della Lega di sposare l'asse sovranista e populista formando un governo con il M5s non ha soltanto creato fratture all'interno della coalizione di centrodestra, ma anche della stessa Forza Italia. Il partito fondato da Silvio Berlusconi sta esercitando una forte opposizione, in particolare i suoi esponenti manifestano la propria contrarietà alla manovra. Resta però il fatto che nel partito si alza qualche voce controcorrente, di chi è tutt'altro che persuaso che la strada migliore da seguire sia quella di andare contro l'attuale Governo giallo-verde e, soprattutto, contro la Lega.

Eloquente la vicenda che riguarda il 36enne avvocato Pietro Spizzirri, vice-coordinatore nazionale dei club di Forza Italia, espulso dal partito nei giorni scorsi perché – come racconta Libero – aveva creato “Forza Salvini“, una corrente pro-ministro nel movimento di Silvio Berlusconi. A pochi giorni dai fatti, Spizzirri è intervenuto di nuovo: “Dopo il comunicato del Presidente della Bce Draghi, Berlusconi colga l'occasione per zittire i suoi dirigenti proni e sudditi delle agenzie di rating e delle istituzioni anti italiane d'Europa e confermi ciò che ha sempre detto in ordine al sostegno ai poveri italiani, ai pensionati al minimo e alle micro imprese, aiutando Salvini a fare la finanziaria del popolo“.

Spizzirri dunque prosegue: “Forza Salvini ritiene che debbano subito finire le invettive dei dirigenti di Forza Italia che usano i pareri delle istituzioni europee, lo spread e le agenzie di rating per attaccare violentemente Matteo Salvini che, ricordiamo, è il leader italiano del centro destra per dichiarazione chiara e secca anche del Presidente Berlusconi – prosegue la nota -. La manovra proposta dal governo Conte ha spunti importantissimi e di grande utilità. Basterebbero poche e mirate correzioni come per esempio cambiare il reddito di cittadinanza in 'spesa' di cittadinanza in modo che i soldi dati alle famiglie più bisognose e sotto la soglia di povertà possano essere dati e spesi mese per mese con la sola possibilità di essere spesi nei negozi del Paese”. “La smettano pertanto Brunetta, Gelmini, Mulè, Carfagna e gli altri di aggredire Salvini e la manovra raccontando cose non vere e usando quelle armi vergognose che tanto abbiamo criticato quando furono usate contro il governo Berlusconi e che ci hanno portato a dire che fu ordito un vero golpe – si legge nel comunicato -. Ora il golpe vergonoso lo stanno cercando di organizzare i dirigenti forzisti. Ma non gli riuscirà. Perchè questo ruolo ce l'hanno solo dentro i palazzi fumosi mentre all'esterno, fra la gente, anche fra la nostra gente, non contano oramai più nulla”. “Forza Salvini continua nella sua opera di rivoluzione e cambiamento dentro Forza Italia affinchè non avvengano mai più accordi con il Pd ma sia chiara e netta la linea e l'alleanza con Giorgia Meloni e con la Lega con Salvini nostro candidato alla Presidenza del Consiglio”.