Conte: “Stagione con Lega chiusa, non si riaprirà”

Sono fasi delicate per il presente e il futuro della nostra Nazione, che, però, non possono farci distogliere lo sguardo dalle grandi sfide globali che inevitabilmente si riflettono anche sul nostro Paese”. Con queste parole in un post su Facebook il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte inaugura il suo arrivo al G7 di Biarritz. E dal G7, dove è arrivato sabato pomeriggio, torna a parlare della crisi di governo italiano dopo tre giorni di silenzio assoluto. “L’esperienza con la Lega non la rinnego ma per me è chiusa, non si potrà riaprire più per quanto mi riguarda”, esordisce, escludendo con forza ma la possibilità di ricucire con il Carroccio dopo che il leader Matteo Salvini a sorpresa ha chiesto la crisi. E alla domanda sulla sua disponibilità a guidare un eventuale Conte bis, il premier dimissionario risponde che i nomi sono secondari: “Io non credo che sia una questione di persone, è una questione di programmi. Per questo, per il bene del Paese, posso augurarmi che i leader dei partiti che stanno lavorando per dare un governo al Paese lavorino intensamente e bene”. Lo dice senza mai citare il Partito democratico, con cui in queste ore a Roma il Movimento 5 Stelle continua le trattative per un possibile esecutivo giallorosso. Il premier Conte ha sottolineato su Ansa che “avendo maturato un'esperienza diretta di governo, credo di poter indicare quali siano i temi, e quali siano le soluzioni di cui il Paese ha bisogno. Abbiamo detto dell'economia circolare, abbiamo detto che dobbiamo lavorare per riformare il Paese e disegnarlo oggi come lo vogliamo fra qualche decennio. Lo costruiamo oggi: piano di investimenti molto più robusto, dobbiamo lavorare per rendere il Paese sempre meno permeabile alla corruzione. Un grande progetto riformatore, è questo quello di cui ha bisogno il Paese”.

Le dichiarazioni

Nel discorso di apertura del vertice, Macron ha parlato in diretta sulla rete televisiva TF1. Il suo obiettivo è “convincere tutti i partner che le tensioni sono negative per tutti”, in riferimento alla guerra commerciale tra gli Stati Uniti e Cina, le tensioni con l'Iran e la minaccia da parte di del presidente americano Donald Trump di mettere dei dazi anche sui vini francesi. Ha inoltre sottolineato come le “tensioni commerciali siano negative per tutti”. In merito all'uscita degli USA dall'accordo sul nucleare con l'Iran, Tusk ha detto che non ha portato alcun risultato positivo. Intanto il primo ministro inglese Boris Johnson ha ribadito che l'Europa deve lasciare perdere l'opzione “backstop”, quella che consente di evitare un nuovo confine fisico tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord, a meno Tusk non voglia diventare, così l'ha definito secondo La Repubblica, “Mr. Brexit senza accordo”. Sempre il presidente del Consiglio europeo ha poi speso parole di elogio per Giuseppe Conte: “Uno dei migliori esempi di lealtà in Europa, di lui posso dire solo cose positive”. Poi ha aggiunto: “E ha un gran senso dell'umorismo”. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha raccolto l'allarme lanciato su Twitter dal padrone di casa, il presidente della Repubblica francese Emanuel Macron. Entrambi i leader europei sostengono che gli incendi forestali nel paese sudamericano rappresentano “una situazione di grave emergenza” e deve essere una priorità da discutere nella due giorni del G7 sulla costa francese. E proposito delle parole del premier Conte sulle sfide globali, il Wwf Italia in una nota chiede che il presidente “si faccia promotore di una presa di posizione della comunità internazionale. È estremamente importante che il G7 si esprima con una mozione straordinaria”. In conferenza stampa il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha sostenuto, in merito all'accordo commerciale tra l'Unione europea il Mercosur – mercato comune dell'America meridionale – “ difficile immaginare il processo di ratifica fino a che il governo brasiliano consentirà la distruzione dell'Amazzonia”.