Bocciato referendum elettorale, parte la discussione sulla legge

Oggi il Consiglio dei ministri non affronterà – come ha spiegato lo stesso Conte – la revoca delle concessioni autostradali che verrà decisa non appena il governo avrà tutti gli elementi per valutare. Approverà invece, in via preliminare, il regolamento che disciplina l'impiego della pistola a impulsi elettrici. In riferimento alle polemiche sulla prescrizione, Conte sottolinea che la misura è inserita in un contesto complessivo di una riforma della giustizia per garantire tempi certi al processo.

Ieri il premier si è recato in Algeria dove, sulla Libia, ha detto: è il momento del dialogo, di affidarci alla diplomazia. Per Italia e Algeria – ricorda Giuseppe Conte – la Libia è questione di interesse nazionale. Primo obiettivo della conferenza di Berlino: il cessate il fuoco duraturo

Il dibattito nella maggioranza

La Consulta ha bocciato la proposta di referendum elettorale della Lega e subito il capo politico dei Cinque Stelle Di Maio va all’attacco di Salvini dicendo che non stupisce che il leader leghista volesse un maggioritario puro che offre meno rappresentanza. Duro anche il segretario del Pd che twitta: un altro bluff di Salvini è caduto; poi invita il governo ad andare avanti per cambiare l’Italia. Interviene anche il Commissario europeo Gentiloni: la bocciatura è una buona notizia anche per chi non ama il proporzionale.

L'opposizione

Dal centrodestra, Salvini commenta la decisione della Consulta definendola una bocciatura vergognosa, l'ennesimo furto di democrazia ai danni degli italiani. Forza Italia aggiunge: il diritto cede alla restaurazione di sinistra e chiedono un sistema di voto che faccia governare chi vince le elezioni. Per Fratelli di Italia la bocciatura era prevedibile e questo perché – osservano – l'aspetto politico era sgradito alla sinistra e quindi alla maggioranza della Consulta. Meloni invita il centrodestra a lavorare ad una proposta unitaria.