UN CORO DI DETENUTI CANTA NEL NUOVO ALBUM DI DAVID GILMOUR

Il prossimo 18 settembre vedrà la pubblicazione del nuovo album da solista “Rattle that lock” dell’ex chitarrista e cantante dei Pink Floyd, David Gilmour. Nel disco sarà presente un cameo di David Crosby e Graham Nash che hanno prestato le loro voci alla musica di Gilmour. Ma, fatto ancora più inconsueto, per la title track – che è anche il singolo apripista del disco – è stato utilizzato un coro composto in maggioranza da ex detenuti del carcere londinese di Wandsworth, il Liberty Choir.

L’idea è nata da un’esperienza personale che ha segnato l’artista: il figlio Charlie, infatti, è stato detenuto quattro mesi nel 2011 proprio a Wandsworth per aver creato disordini durante una manifestazione studentesca. E il musicista ha spiegato alla BBC che lui e la moglie Polly ora sono fra i sostenitori (e benefattori, visto che supportano le attività anche economicamente) del Liberty Choir.

“L’esperienza di Charlie – ha raccontato Gilmour – è stata di grande impatto sulla mia famiglia e ci ha reso più consapevoli del sistema carcerario, di cosa si può fare e si dovrebbe fare per migliorarlo. Diventando parte di questa iniziativa, che speriamo cresca – ha aggiunto -cerchiamo di dare una mano”. Il musicista ha anche spiegato le proprie motivazioni: “Il coro dà speranza e ottimismo ai detenuti, così che non escono di prigione trovando il vuoto e andando incontro alle vecchie tentazioni. Almeno per una sera a settimana – ha concluso – dà loro qualcosa da fare per cui si sentono valorizzati e possono fare qualcosa di artistico, che aiuta il morale”.