L'importanza di chiamarsi Emma

Non si ferma Emma Marrone davanti alle difficoltà. Nemmeno quando queste assumono una forma precisa: quattro pareti bianche, un letto d'ospedale, una malattia. E così, dopo essersi temporaneamente congedata dai suoi follower fan per “affrontare un problema di salute”, la cantante salentina è ritornata dai suoi fan, che attendevano col fiato sospeso una risposta a giorni di silenzio. Non lo ha fatto per mostrarsi, come spesso accade nel mondo di Instagram. Ma forse si è mostrata ancor di più per quello che è veramente: una guerriera pronta a combattere. Nessuna foto ammiccante ha fatto da corredo, né occhi truccati, né sorrisi confortanti. Emma ha lasciato che a parlare fossero le dita della sua mano e quel braccialetto ospedaliero appena sfiorato: una striscia plastificata al centro, come monito paradossale che urla alla vita nel suo momento più difficile: “Ho finalmente tolto questo braccialetto ma lo conserverò per sempre, è stata dura…ma è andata!” ha esordito nel suo post. Parole di una combattente, che ha saputo accettare la realtà e prenderla di petto, senza sfumature. 

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Diversi colleghi e artisti hanno fatto sentire la loro vicinanza, da Loredana Bertè a Patty Pravo, da Alessandra Amoroso a Jovanotti, insieme a tanti altri che le hanno scritto “”Forza guerriera”, “Siamo qui ad aspettarti!”. La cantante ha fatto sapere che ora è tempo di recuperare le forze. C'è un tempo per ogni cosa. “Piango di gioia finalmente!” è stata la sua ultima reazione. Siamo certi che la vita abbia insegnato Emma a combattere, lasciandole, per una volta, di essere Marrone Emmanuela, classe '85. Senza paura di mostrarsi belli per ciò che si è.