Maltempo: sesto cadavere avvistato in Liguria è donna suicida

Toti: "Chiesto lo stato di calamità naturale, mi auguro venga approvato stasera". Crollato campanile nell'alessandrino

Il rinvenimento di uno dei cadaveri in Liguria

Il cadavere di una donna è stato avvistato in mare questa mattina, 5 ottobre, davanti a Borgo Prino, a Imperia, in Liguria. Si tratta – scrive Ansa -di una donna settantenne morta suicida. Il decesso – il sesto in due giorni – non sarebbe quindi legato al maltempo.

E’ quanto risulta dalle indagini condotte dalla guardia costiera con i carabinieri, che hanno sequestrato un’auto, probabilmente appartenente alla vittima, ferma in un posteggio vicino al litorale.

Le vittime in Liguria

Gli altri cinque cadaveri, tutti uomini, sono stati rinvenuti nella giornata di domenica. Tre dei cadaveri sono stati trasportati dal mare e depositati, assieme a cumuli di detriti, sulle spiagge della regione: due ai Tre Ponti di Sanremo, mentre il terzo era spiaggiato sull’arenile di passeggiata Oberdan a Ventimiglia.

Qualche ora dopo, un quarto cadavere è stato ritrovato lungo il fiume Roya, in località Trucco, sempre nelle vicinanze di Ventimiglia. Un quinto è stato trovato a Santo Stefano Al Mare (Imperia). Oggi il sesto, una donna.

Identificata una vittima in Liguria

Il corpo recuperato lungo il Roya apparterrebbe a un malgaro, un francese di origini italiane, disperso da sabato al confine con la Francia. Il fratello è stato tratto in salvo dai soccorsi.

Francia

In Liguria non ci sono dispersi dovuti alle forti perturbazioni. I corpi recuperati dovrebbero quindi appartenere al gruppo di francesi – una quindicina – dispersi nel sud della Francia in seguito alla tempesta Alex che sabato scorso ha flagellato anche il Ponente della Liguria.

Gli investigatori stanno valutando la possibilità di ricorrere all’esame del dna per identificare le cinque vittime: sui corpi infatti non ci sono segni di riconoscimento che possano aiutare l’identificazione. Le salme sono ora custodite nella camera mortuaria a Sanremo, a disposizione dell’autorità giudiziaria e per eventuali riconoscimenti.

Toti: “Cdm stasera approvi stato calamità”

Ci vorranno “almeno cinque-sei giorni” per riparare la strada d’accesso al borgo di Triora in provincia di Imperia, l’unica località della Liguria rimasta isolata a causa di una frana provocata dal maltempo.

Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani ad Agorà su Rai 3. “Stiamo recuperando la viabilità principale e in alcuni punti anche la secondaria, credo che nelle prossime ore la maggior parte dei problemi in Liguria sarà risolta. – spiega riportato da Ansa -. Abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale, mi auguro che già nel Consiglio dei ministri di stasera alle 21 venga approvato”.

Il campanile crollato a Lu Monferrato la notte del 4 ottobre 2020

Campanile crollato in Piemonte

In seguito alle forti piogge è crollato il campanile della chiesa sconsacrata di San Biagio, nel centro di Lu Monferrato, comune di mille abitanti in provincia di Alessandria, in Piemonte.

Il piccolo gioiello architettonico, appendice della chiesa risalente al XV secolo, è collassato nella serata di ieri, alcune ore dopo che l’area era stata transennata in seguito alla caduta di alcuni calcinacci.

Le cause del crollo sono probabilmente da addebitare alle forti piogge delle scorse ore. I calcinacci del campanile, nel crollo, hanno danneggiato il tetto e il balcone di una casa vicina, ma non è stato necessario effettuare sgomberi. Nessuno è rimasto ferito perché la zona era isolata.