Un’autostrada verso il futuro, l’A3 sarà la prima smart road italiana

Con l’apertura al traffico della Galleria Larìa (Cs), si concludono i lavori per la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria, percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali. Per inaugurarla, il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani hanno percorso tutto il tracciato, insieme ai giornalisti. I lavori per la costruzione di una delle arterie più discusse della storia italiana erano iniziati nel 1955

Anas, d’intesa con il Governo e il Mit, ha già avviato un Piano di manutenzione da oltre 1 miliardo di euro, già interamente finanziato, per la realizzazione di interventi su un tratto di 58 km compreso tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali. Inoltre la A3 si prepara a diventare la prima smart road italiana predisposta per la prossima guida autonoma. È in fase avanzata la gara da 20 milioni di euro che prevede la fornitura e la posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sull’intero itinerario. Un piano di interventi serrato, che si concluderà nel 2020. Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km. La tecnologia Smart Road dota le arterie stradali di infrastrutture Wireless di ultima generazione che permetteranno il dialogo autostrada-utente e autostrada-veicolo.

Anas ha voluto inoltre che lungo l’autostrada nascesse “La bellezza del Creato“, un luogo di preghiera dedicato a tutte le confessioni del Mediterraneo, dove onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita lavorando alla realizzazione dell’A3 nel corso di entrambe le fasi storiche: dal 1962 al 1972, periodo della sua realizzazione, e dal 1998 al 2016, durata del suo ammodernamento. Questo angolo di raccoglimento e preghiera sorgerà a Villa San Giovanni, in un’area di proprietà di Anas, in un luogo che simboleggia la porta d’ingresso al continente e che collega l’autostrada agli imbarchi per la Sicilia. Il bando di gara, per la progettazione definitiva ed esecutiva del progetto, per un importo complessivo delle opere stimato in circa 3 milioni e mezzo di euro, è stato pubblicato a fine ottobre.