Terrorismo, Orlando: “Sì a una superprocura”

E’ di oggi l’intervista di Francesco Grignetti de “La Stampa” al Ministro della Giustizia Orlando nella quale quest’ultimo si esprime sul ddl presentato alla Camera dall’onorevole Stefano Dambruoso che allarga alla procura nazionale antimafia le competenze antiterrorismo. “Occorre un salto di qualità, – spiega il ministro – essendo il terrorismo islamista un fenomeno sovranazionale e la dimensione locale delle singole procure è sempre più in difficoltà”.

Il Ministro ha inoltre riconosciuto che per un’azione più efficace occorre armonizzare la legislazione Ue e prendere in considerazione la “questione dell’esecuzione della pena” perché “il carcere rischia di essere un veicolo di proselitismo, motivo per il quale si è posto il problema di come una misura repressiva rischi di trasformarsi in un aiuto per le organizzazioni terroristiche”

Le dichiarazioni del Ministro Orlando giungono a quattro giorni di distanza dall’allerta terrorismo islamico da parte del Viminale che aveva individuato la presenza in Italia di ben 43 foreign fighters ossia “lupi solitari” addestrati da al Qaeda o dall’Isis e invitati nei giorni scorsi dalla rivista “Inspire” a colpire l’Occidente.

Si profila un nuovo e difficile compito per la magistratura italiana che coadiuvata dalle forze di Polizia e da una legislazione di emergenza come quella promossa dall’ex ministro degli Interni e Presidente della Repubblica Francesco Cossiga dovette affrontare a partire dalla fine degli anni ’60 del XX secolo l’emergenza degli “anni di piombo” ed una forma di terrorismo non meno temibile di quello attuale di matrice islamica.